Home » Frontalieri, Insubria

Imposta alla fonte: solo 50 richieste di rettifica

5 aprile 2011 – 21:44Nessun Commento

Sono solo una cinquantina le richieste di rettifica della tassazione per ottenere il riconoscimento delle spese effettive pervenute all’Ufficio delle imposte di Bellinzona. Nel peggiore (per il fisco ticinese) dei casi, se tutte le richieste venissero accettate, dovranno venir rimborsati circa 50’000 franchi.

Non si sono quindi avverate le previsioni catastrofiche di chi anticipava un salasso di decine di milioni di franchi per il fisco cantonale ticinese, in seguito alla possibilità riconosciuta anche ai frontalieri di farsi riconoscere le spese effettive invece del forfait normalmente applicato sull’imposta alla fonte.

Molte richieste sono state inoltrate senza la necessaria documentazione, in quanto non sempre è stato possibile produrla. Per ottenere per esempio l’attestato dell’Agenzia delle entrate italiana sull’assenza di reddito in Italia, è necessario aspettare fino in ottobre, in quanto in Italia c’è tempo fino alla fine di settembre per presentare la dichiarazione fiscale.

Il responsabile dell’Ufficio imposte alla fonte Michele Scerpella ci ha assicurato che le richieste presentate entro il 31 marzo verranno comunque esaminate. Una delle difficoltà da superare per il fisco riguarda la determinazione del reddito eventualmente percepito fuori dalla Svizzera. Fra questo rientra anche il valore locativo di un eventuale appartamento proprio, un concetto che in Italia non viene applicato.

A proposito della scadenza del termine per presentare la richiesta di rettifica, ha suscitato una certa risonanza l’articolo pubblicato sulla rivista Novità fiscali, del Dipartimento scienze aziendali e sociali della Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana (Supsi), secondo cui la scadenza del 31 marzo non è da ritenere perentoria.

L’autrice dell’articolo, l’avvocatessa Sharon Guggiari Salari, ritiene che secondo due recenti sentenze del Tribunale federale, il frontaliere che percepisce almeno il 90% del reddito in Svizzera, e al quale non siano state riconosciute le medesime deduzioni applicabili ai contribuenti con domicilio o dimora fiscale in Svizzera, può far valere i propri diritti anche dopo il termine indicato dall’autorità fiscale. Sempre secondo l’articolo, questi contribuenti avrebbero diritto al rimborso dell’eccedenza versata durante gli ultimi cinque anni.

Bellinzona non è di questo parere, e ha mantenuto il termine indicato. La questione potrà essere chiarita solo da una ulteriore sentenza. Se qualcuno volesse ancora far valere il proprio diritto a vedersi riconosciute le spese effettive, dovrà quindi inoltrare la richiesta di rettifica, che verrà respinta da Bellinzona perché in ritardo. Andrà a questo punto presentato un reclamo, e quando ci sarà la decisione negativa sul reclamo, bisognerà inoltrare un ricorso alla Camera di diritto tributario.

Prima di lanciarsi in questa avventura, per la quale bisognerà in ogni caso far capo a un legale e che quindi potrebbe rivelarsi lunga e costosa, è indicato valutare attentamente la propria situazione, facendosi consigliare da un esperto.

Michele Andreoli

 

Articoli correlati:

  1. Frontalieri alla cassa: approvato l’aumento del moltiplicatore dell’imposta alla fonte
  2. In vista aumento dell’imposta alla fonte
  3. Aumento dell’imposta alla fonte per i frontalieri?
  4. Casa in Italia e imposta alla fonte
  5. Riversamento imposte alla fonte: blocchiamo i TIR della benzina!
  6. Deduzione delle spese effettive dal reddito tassato alla fonte
  7. Imposta alla fonte dei frontalieri: riconoscimento delle spese retroattivo?
  8. Imposte alla fonte: in arrivo formulario per la deduzione delle spese
  9. Frontalieri e imposte alla fonte: un bel grattacapo
  10. Frontalieri: imposte alla fonte da rivedere, ma non solo…

 

Scrivi un commento!

Inserisci il tuo commento qui sotto, oppure esegui un trackback dal tuo sito. Puoi anche iscriverti a questi commenti via RSS.

Sii gentile e conciso. Resta in argomento. Niente spam.

Puoi usare questi tag:
<a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>

Questo sito supporta i Gravatar. Per ottenere il tuo gravatar personale (Globally Recognized Avatar) registrati su Gravatar.