La “filosofia alimentare” del dimagrimento
Per strada la gente non lo riconosce più. E anche guardando la foto del “prima” e del “dopo” sembra essere di fronte a due persone diverse. Praticamente si è dimezzato in larghezza. La metamorfosi è dovuta a un dimagrimento record, pari a 73 chilogrammi in meno di un anno. Senza farmaci, senza interventi chirurgici.
Il miracolo alimentare è di Rony De Santis, 32 anni, tecnico di impianti di riscaldamento di Cadrezzate. In pochi mesi è passato da un peso di 170 chili agli attuali 97. Un cambiamento radicale. Tanto che il suo datore di lavoro deve avvisare i clienti del “vecchio-nuovo” operatore che si ritroveranno davanti, altrimenti è facile scambiarlo per un estraneo.
Pure il viso è diverso: sorridente e in salute. Senza la zavorra del grasso è arrivata una rinascita. Com’è stato possibile? “Ho provato un sacco di diete ma nessuna aveva funzionato – racconta De Santis – poi mi sono affidato al dottor Alberico Lemme e alla sua Filosofia alimentare. Lì è cambiato tutto”. Certo, per eliminare l’obesità qualche sacrificio va fatto: non sulla quantità perché il metodo del guru di Desio si basa sull’effetto biochimico del cibo. E così capita di fare colazione con le cipolle, oppure, come ricorda il dottor Lemme, di non mangiare pomodori, frutta e verdura: “Un certo tipo di vegetali – dice Lemme – può far ingrassare qualcuno e non far niente ad altri. Dipende da persona a persona”.
Alcuni suoi suggerimenti fanno stracciare il camice bianco ai nutrizionisti tradizionali, ma ai dimagriti record ciò non interessa. Come Rony: oggi è felice. Merito della sua volontà di perdere quel peso che gli rovinava la vita: “Lemme ha una filosofia particolare perché ti segue chilo per chilo e si deve cercare assolutamente di seguire i suoi suggerimenti, altrimenti può capitare che sia lui a non volerti più come paziente. Non come quei dottori che ti giustificano per tenerti a tutti i costi come paziente pagante”. A quanto pare De Santis è uno dei casi esemplari: nel sito internet del farmacista di Desio è diventato un vero e proprio mito. La celebrità, tuttavia, non scompone troppo il super asciugato: “Cos’è cambiato nella mia vita? Forse la situazione più originale è che oggi alcuni stentano a riconoscermi. Non posso dare loro torto: nelle immagini sembra che sia stato utilizzato photoshop. Invece, non c’è alcun trucco: sono proprio io”. In (poca) carne e ossa.
Il dottor Lemme ha spaccato in due il mondo delle diete. Osannato dai suoi ex obesi, pesantemente criticato dalla medicina tradizionale, anche perché non è medico, ma farmacista. Lui non nasconde questi attacchi, anzi li pubblica sul sito: dal quarto controllo dei Nas dei carabinieri nei suoi studi ai servizi di Striscia la Notizia in cui si cerca di smontare la sua professione di consulente alimentare. E gli altri dietologi? “Sono degli ignoranti, mentre io sono un genio”, ripete Lemme più volte nei video. “L’uomo che sussurrava ai ciccioni” (il titolo del suo libro) aggiunge: “Tutti i miei ex ciccioni sono in salute, vivi e vegeti a dispetto delle male lingue che insinuavano come le analisi ematiche dei miei clienti potevano creare diversi problemi. Invece ne ho fatti dimagrire ben settemila dal 2000 ad oggi e tutti stanno bene”. Magri e contenti.
Nicola Antonello
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Caro Antonio
Sono un ex cadete di Dr. Lemme. Quattro anni fa persi 12 kili, mangiando alla grande,roba buona, a piacere, rispettando i principi alimentari del Dr. Lemme, e ti devo dire che da allora ho messo un kilo, dopo aver finito i miei due mesi in Filosofia Alimentare, i miei valori di transaminase sono rientrate nella normalità il che vuol dire tanto sullo stato del mio fegato prima delle consulenze alimentare del Dr. Lemme. mi dispiace che tu aserisca che il Dr. lemme sia un ciarlatano e uno che simplemente si è limitato a copiare ad altri. Non so se sai che per prendere la laurea in farmacologia, ne deve fare al meno dieci esami di biochimica a confronto dei due che fanno i medici alla università. Come me, ci sono migliaia di obesi che ringraziano Dr. Lemme, i fatti sono i fatti e parlano più delle parole. Io sono in perfetta salute ed ho corso già due maratone (42 km) ed è stato con l’aiuto di Dr. Lemme che ho raggiunto il peso ideale prima di iniziare la corsa. Grazie ancora una volta a Dr.Lemme, meno male che c’e lui. Peccato che l’invidia per chi ha avuto successo, porti a squalificare a chi merito ne ha e tanto. Invidia solo invidia e un profondo complesso di inferiorità.