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I frontalieri che abitano fuori dalla fascia dei 20 km e il fisco

24 settembre 2010 – 11:2659 Commenti

I frontalieri che abitano fuori dalla fascia dei 20 km dalla frontiera svizzera devono dichiarare il reddito realizzato in Svizzera al fisco italiano?

I pendolari che lavorano in Svizzera e che abitano in Italia al di fuori della fascia dei 20 km, pur essendo considerati dal diritto svizzero frontalieri con permesso G, dal fisco italiano non vengono considerati frontalieri, in quanto non sono stati integrati nell’accordo sulla doppia imposizione del 1974. Per cui, anche se sottoposti in Svizzera all’imposta alla fonte, in Italia sono tenuti a dichiarare il reddito conseguito in Svizzera. I frontalieri fuori zona devono quindi dichiarare (con il modello UNICO) il reddito conseguito in Svizzera che eccede una franchigia di € 6700 per i redditi fino al 2014, e di € 7500 per quelli dal 2015. L’imposta alla fonte pagata in Svizzera potrà poi venir detratta da quanto si deve al fisco italiano.

Concretamente il calcolo va fatto in questo modo (vedi anche Quante tasse paga un frontaliero fuori zona?:

Dal salario svizzero defalcato dei contributi pensionistici (AVS/AI, previdenza professionale) convertito in € con il tasso di conversione pubblicato dall’Agenzia delle entrate, si deducono € 8000 di franchigia per i redditi fino al 2011 e € 6700 per quelli realizzati nel 2012. Sul risultato va applicata l’aliquota IRPEF corrispondente. A questa imposizione vengono applicate le detrazioni del caso, fra cui l’imposta alla fonte svizzera (convertita in €). Il calcolatore dell’imposta alla fonte svizzera si trova sul sito dell’autorità fiscale cantonale. La differenza è quanto si deve al fisco italiano. Per la dichiarazione è consigliabile rivolgersi ad un commercialista o ad un Caaf della vostra regione.

In merito alla tassazione dei frontalieri abitanti fuori dalla fascia dei 20 km si veda anche questa interessante presa di posizione dell’Agenzia delle entrate.

(ringraziamo per i suggerimenti Sergio Aureli, responsabile frontalieri dell’Unia Regione Ticino  ().

 

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59 Commenti »

  • Lorenzo scrive:

    Gentile redazione buongiorno .
    Avrei una domanda..la mia compagna é cittadina della repubblica slovacca, lavora in svizzera Canton Ticino e risiede in Italia al di fuori del raggio dei 20 km.
    Non essendo cittadina italiana , e avendo solo residenza ,e lavorando esclusivamente in svizzera.
    Dovrà comunque dichiarare il suo reddito in Italia?
    Grazie
    L

  • infoinsubria scrive:

    @ Lorenzo: se risiede in Italia la sua compagna è sottoposta al fisco italiano, e ha gli stessi doveri di un frontaliere fuori zona.

  • giulio scrive:

    Buongiorno, avrei una domanda anche io: sono un frontaliero fuori zona, se mi licenzio a luglio dal datore di lavoro svizzero sono comunque tenuto al pagamento dell’anticipo sui guadagni dell’anno prossimo (quello da pagare entro novembre?)

    Grazie

  • infoinsubria scrive:

    @ giulio: ha la possibilità di ricorrere al calcolo previsionale, con il rischio che se sbaglia a sfavore dell’Agenzia delle entrate rischia una (piccola) sanzione. L’opzione prudente è quella di pagare l’anticipo, e di farselo poi rimborsare. Consigliamo comunque di chiedere consiglio a un Caf o a un commercialista.

  • mauro scrive:

    Buona sera. Un frontalieri quando va in pensione che lavoro in svizzera prende quello italiano o svizzera?

  • infoinsubria scrive:

    @ mauro: quando ne avrà diritto prenderà due pensioni, una italiana e una svizzera, commisurate agli anni contributivi che avrà maturato in ognuno dei due paesi.

  • Massimiliano scrive:

    Buon giorno lavoro in svizzera come dipendente e risiedo in un comune fuori fascia in italia dei 20 km.quindi non sarei frontaliere e dovrei pagare la doppia tassazione. Ho genitori che abitano nella fascia dei 20 km .se richiedo il domicilio a casa dei miei genitori devo pagare la doppia tassazione? Grazie

  • infoinsubria scrive:

    @ Massimiliano: se ha la residenza fiscale nella fascia dei 20 km è esentato dal dichiarare il reddito da lavoro dipendente in Italia.

  • Riccardo scrive:

    Buongiorno,fino al 14/02/2015 lavoravo in Italia con contratto regolare, metalmeccanico . Dal 16/02/2015 lavoro in Svizzera ed abito entro la zona di confine . Tutti gli anni facevo il modello 730 ( CAAF ) per detrarre spese mediche e detrazioni al 36 % ( stufa a pellet ) , inoltre per dichiarare ricevute da ritenute d’acconto ( prestazioni occasionali sotto i 5000 euro ).
    Ora cosa devo fare ? presentare il modello unico inserendo i redditi ricevuti in Italia con le varie spese mediche , lasciando fuori il reddito percepito in Svizzera ? Grazie per eventuale risposta. Riccardo

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