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Quante tasse paga un frontaliero fuori zona?

24 dicembre 2011 – 15:08122 Commenti

Anch’io diventerò un frontaliere assunto in Svizzera e risiedo al di fuori della fascia dei 20km, potreste fare un esempio concreto di imposizione fiscale presumendo un lordo di 100.000 Sfr ad esempio? Tanto per fare conto tondo.

Il problema è che si ottengono risultati diversi a seconda della situazione personale. Comunque un esempio si può fare, anche se il risultato sarà solo indicativo. Prendiamo il caso di un frontaliero che abita fuori dalla zona dei 20 km, celibe, senza figli a carico che guadagna in Svizzera un salario annuo lordo di Fr. 100’000.- .

Sulla base di questa cifra il datore di lavoro calcolerà le trattenute per i contributi alla pensione di base svizzera (AVS/AI), all’assicurazione disoccupazione (AD), e al fondo di previdenza: in tutto circa il 15%, cioè Fr. 15’000.- che vengono dedotti dal lordo. Per calcolare l’importo dell’imposta alla fonte prelevata dal fisco svizzero conviene far capo al  calcolatore consultabile in linea dell’Ufficio cantonale dell’imposta alla fonte , che tiene conto automaticamente delle trattenute svizzere. In questo caso (nel 2012) l’aliquota è del 13,2%, cioè Fr. 13’200.-. Netto avremo quindi incassato Fr. 71’800.-

Sul modello Unico andrà però dichiarato il reddito lordo defalcato dei soli contributi pensionistici (l’imposta svizzera viene detratta, non dedotta*). Il reddito lordo di Fr. 85’000.- va convertito in euro secondo il tasso di cambio dell’Agenzia delle entrate. Mettiamo che il franco valga – come adesso – euro 0,80. Otteniamo così un salario lordo di € 68’000.-.

Da questa somma si deduce la franchigia fiscale per i frontalieri (dal 2015 € 7′500), ottenendo un reddito imponibile di € 60’500.-. A questo reddito si possono applicare delle deduzioni (contributi previdenziali e assistenziali obbligatori e volontari, assegni periodici al coniuge, erogazioni a istituzioni religiose, ecc.). Visto che in questo caso abbiamo a che fare con un single che lavora in Svizzera, probabilmente c’è poco da dedurre.

Il reddito di € 60’500 rientra nel IV scaglione. L’aliquota da versare è di €17’220 + €(5500 x 41%) = € 19’475. Da questa aliquota, dopo aver applicato la detrazione per lavoro dipendente, per evitare una doppia imposizione, si detrae quanto già pagato in Svizzera: Fr. 13’200.- cambiati in euro = € 10 560. L’imposta da pagare in Italia prima di eventuali detrazioni sarà quindi questa: € 19’475 – € 10 560 = € 8’915.-.

A questa somma vanno aggiunte le addizionali comunali e regionali, e tolte le detrazioni dipendenti dalla situazione personale. Figli a carico in questo caso non ce ne sono. Ma ci potrebbe essere detrazioni possibili per un mutuo, spese mediche, spese veterinarie, l’assicurazione vita, ecc. che potrebbero modificare il risultato.

(*) A differenza della deduzione fiscale che viene sottratta dal reddito imponibile, la detrazione viene sottratta dall’imposta lorda per determinare l’imposta netta effettivamente dovuta (Wikipedia). Per dare una idea delle detrazioni e deduzioni possibili previste dal Modello 730, ecco una lista da scaricare (scarica)

 

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122 Commenti »

  • infoinsubria scrive:

    @ Tino: se vuole approfittare della fiscalità svizzera deve risiedere in Svizzera. Diventare cittadino svizzero è un po’ complicato (bisogna soggiornare in Svizzera per 10 anni e presentare affrontare una laboriosa procedura). Se dispone di sufficienti mezzi di sostentamento può chiedere la residenza mantenendo la sua nazionalità. L’aliquota dipende dal Cantone in cui sceglierà di vivere. In Ticino per il suo reddito l’aliquota potrebbe aggirarsi attorno al 12% (vedi: http://www3.ti.ch/DFE/sw/struttura/dfe/dc/calcolatori/fonte15.php)

  • Milla scrive:

    Salve!
    Il mio marito sta lavorando in svizzera da 1 settimana. Io (moglie) con la bimba rimango in Italia ( Sicilia).
    Lui lavora a Basilea ( confinante con Germani e Francia). tanti per risparmiare vanno a vivere nella piu’ vicina citta’ francese. Ma noi ci poniamo il problema delle tasse che in questo modo dovrebbero essere divise tra 3 paesi, giusto?
    Mi potrebbe spiegare come vanno pagate le tasse se un italiano lavora in Svizzera e vive in Francia?
    grazie

  • infoinsubria scrive:

    @ Milla: suo marito ha preso la residenza in Francia, iscrivendosi all’AIRE presso le autorità consolari italiane in Francia. Quindi è sottoposto al fisco francese. Con la Francia la Svizzera ha un accordo secondo cui la Francia ristorna alla Svizzera una parte delle tasse pagate dai frontalieri.

  • Vito scrive:

    Salve!
    ho un dubbio sul credito d’imposta da scomputare….non dovrebbe essere riproporzionato tenendo conto che il reddito estero e diverso dal reddito imponibile in italia (per via della franchigia di 8000 eur ora di 6700)?
    Nell’esempio da voi riportato dovrebbe essere così
    Reddito estero 68.000 eur
    Reddito tassato in italia 60.000 eur
    % di detrazione da applicare alle imposte estere 60.000/68.000 = 88%
    credito imposta estera 10.560*88% =9.292,80 eur

    Corretto?

    Grazie

    Vito

  • infoinsubria scrive:

    @ Vito: non siamo di questa opinione.

  • Alessandra scrive:

    Buonasera, anche io risiedo fuori zona e con un uno stipendio annuo lordo di 45500 fr, quanto dovro’ versare all’Italia? Chiedo questo perchè nonostante ho riprovato a fare i calcoli sopra descritti arrivo al punto dove si parla di scaglione e non ho idea a quale io possa appartenere. Mi aiutate? (non ho figli a carico e sono nubile). Grazie infinite!

  • Massimo scrive:

    Risiedo fuori zona ho una busta paga annua di 18500ch quanto devo versare in Italia ?
    Grazie !

  • Manuela scrive:

    Buongiorno
    mio marito lavora in svizzera francese e ha la residenza sia li che in italia. Lui viene in italia una volta al mese. Visto che paga le tasse in svizzera deve pagare qualcosa anche in italia?

  • infoinsubria scrive:

    @ Manuela: se ha la residenza in Italia deve pagare le tasse in Italia. Può dedurre quello che ha versato in Svizzera (vedi:http://www.infoinsubria.com/2010/09/imposizione-fiscale-dei-frontalieri-fuori-zona-ovvero-residenti-fuori-dalla-fascia-dei-20-km/)

  • Massimo scrive:

    Quando si parla di reddito lordo da dichiarare nel modello Unico, si dice che esso “va convertito in euro secondo il tasso di cambio dell’Agenzia delle entrate”. Ma a quale tasso di cambio si deve far riferimento? C’è chi sostiene che si debba considerare quello medio annuale, chi sostiene che si debba usare quello del 31 Dicembre. Ma sulle istruzioni del modello Unico si dice chiaramente di utilizzare il tasso di cambio del giorno in cui il reddito è stato percepito o, in mancanza dell’informazione, il cambio medio del mese.

    L’attestato dell’Ufficio delle imposte alla fonte di Bellinzona certifica solo il totale annuale lordo dello stipendio e la corrispondente imposta alla fonte totale annua trattenuta.

    Per uno stipendio erogato mensilmente, bisogna calcolare il lordo in euro facendo riferimento al tasso di cambio del giorno di ricevimento di ogni stipendio? E per le imposte alla fonte che devono poi essere detratte nel modello Unico? Anche la quota mensile delle imposte andrebbe convertita con il tasso di cambio del giorno di ricevimento di ogni stipendio?

    Grazie per l’attenzione

  • infoinsubria scrive:

    @ Massimo: sembra che anche i professionisti non abbiano le idee in chiaro, e finiscano per improvvisare. Comunque a voler essere precisi bisogna cambiare il salario mensile e le imposte alla fonte dedotte mensilmente al tasso di cambio di riferimento che ogni mese l’Agenzia delle entrate pubblica su internet.

  • Paolo scrive:

    Mi scusi io abito a Milano e parlando con il mio commercialista è venuto fuori che devo pagare piu o meno 22k euro, già nettati con quello che ho pagato in svizzera, di tasse su uno stipendio lordo di 80k (fisso 50k + 30k di bonus I quali tra l’altro sono già stati tassati) ma può essere possible?facendo io calculi che lei mostra nell’esempio, viene un numero piu vicino ai 9/10k
    Considerando tra l’altro che ho figlio a carico e mutuo.
    Potrebbe darmi una delucidazione gentilmente..grazie

  • infoinsubria scrive:

    @ Paolo: noi non siamo specialisti, non sappiamo che calcolo abbia fatto il suo commercialista e ci sono aspetti su cui le opinioni divergono. Molti commercialisti, per esempio, ritengono che i contributi sociali svizzeri non vadano dedotti. Le consigliamo di chiedere un secondo parere.

  • alessio scrive:

    quindi se ho capito bene su 100.000 franchi (che oggi sono all’incirca 100.000) dovrei pagare 28200 fr di tasse svizzere più 8915€ di tasse italiane? quindi alla fine parliamo di poco meno di 63000€ netti?

  • infoinsubria scrive:

    @ alessio: esatto, solo che i contributi sociali (nel nostro calcolo circa Fr. 15′000) non sono da considerare tasse, visto che ne rientrerà in possesso al momento del pensionamento: in Svizzera si parla, almeno per quel che riguarda i contributi al II pilastro, di “risparmio forzato”.

  • Nicola scrive:

    Salve,sono 4 anni che lavoro in Svizzera Ticino e abito vicino a Monza e non ho mai pagato niente di tasse… Cosa succede?! Ho uno stipendio lordo di 51000 fr circa e netto di 40.000 fr circa. Ho già in vista trattenute in busta aliquote alla fonte ecc. Ma in Italia non ho mai dichiarato niente anche per essermi informato con dei commercialisti… Non avendo ancora una casa di proprietà è possibile che per questo non devo dichiarare niente?! Adesso quest’anno vado in un paese frontaliere e compro casa. Ditemi voi?! Dopo 4 anni com è la verità?!

  • infoinsubria scrive:

    @ Nicola: le è andata bene, ma non è in regola, in quando come frontaliere fuori non fiscale avrebbe dovuto dichiarare le entrate in Italia.

  • Luciana scrive:

    Lavoro in Svizzera da un anno e ho la residenza a Milano proprietaria di mezza casa dove Nn vivo,,,oltre all’ IMU mi hanno detto che dovrò fare il 740perche ho un conto in Svizzera e su questo pagherò le tasse,,,ma come funziona??? Graziee

  • infoinsubria scrive:

    @ Luciana: come frontaliera non fiscale deve dichiarare il reddito percepito in Svizzera dedotta la franchigia per frontalieri di € 7500 euro. Dal’aliquota potrà detrarre l’imposta alla fonte versata in Svizzera. Nel suo caso la dichiarazione va probabilmente fatta sul modello Unico.

  • ANTONELLA T. scrive:

    Buongiorno,
    mia figlia da maggio 2015 lavora presso un ristorante a Ginevra e risiede in Francia in un paese confinante con la Svizzera. In Italia ha una casa di proprietà che ha dato in locazione per un anno. Non è iscritta all’AIRE e risulta quindi residente sia in Italia che in Francia. Dove deve pagare le tasse? E’ obbligatoria l’iscrizione all’AIRE? Non sono riuscita ad avere informazioni da nessuno…
    Grazie

  • infoinsubria scrive:

    @ Antonella: se non si è iscritta all’Aire per il fisco italiano si trova ancora in Italia e dovrebbe pagare le tasse in Italia. La casa viene in ogni caso tassata in Italia. Sarebbe meglio iscriversi all’Aire in Francia. I frontalieri provenienti dalla Francia che lavorano a Ginevra vengono trattati come quelli ticinesi. La Svizzera preleva le imposte direttamente dal salario. Il reddito svizzero va poi comunque dichiarato anche al fisco francese.

  • annaneb scrive:

    Buongiorno,
    dal modello Unico che ho presentato per dichiarare il mio reddito in Svizzera come lavoratore dipendente, non mi viene detratta tutta l’imposta alla fonte che mi è stata trattenuta. Mi han detto per via della franchigia. Ma non dovevano esserci le doppie imposizioni tra Italia e Svizzera? Mi potete spiegare. Grazie

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