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Frontaliero che lavora come indipendente

10 gennaio 2013 – 15:0414 Commenti

Buonasera, lavoro in Italia come libero professionista in ambito riabilitativo, ma sto valutando una collaborazione di lavoro occasionale in Svizzera. Vorrei conoscere quale scenario dal punto di vista fiscale sia più adatto e consono per poter continuare ad esercitare in entrambe i Paesi.

Se in Svizzera lavora come dipendente, le verranno dedotte le tasse svizzere alla fonte. Se risiede nella zona fino a 20 km in Italia non dichiara il reddito conseguito in Svizzera. Se viene da più lontano dichiara il reddito nell’Unico, detraendo quanto pagato al fisco svizzero dall’aliquota italiana.

Bisogna capire cosa intende come “lavoro occasionale”. Se lavora come indipendente (lavoro autonomo), in Svizzera dichiara il reddito in via ordinaria (con il formulario della dichiarazione dei redditi).  Qui trova le istruzioni per la presentazione della domanda per un permesso per attività lucrativa indipendente in Svizzera. Dovrà però dichiarare il reddito conseguito come ditta individuale anche in Italia, facendo valere quanto pagato al fisco svizzero come credito d’imposta.

 

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14 Commenti »

  • anita scrive:

    Buongiorno, vorrei informazioni per il seguente problema: Sono residente e domiciliato in Italia (Toscana) con un reddito in Svizzera, come indipendente che dichiarazione devo fare in Italia? (Si tratta di un lavoro sevizio on-line e mi permette di spostarmi raramente sul luogo in Svizzera. La ditta si trova in Svizzera e svolge esclusivamente il servizio sul territorio Svizzero) Fino ad ora, io e mio marito compilavamo il modello 730 Dichiarazione congiunta. A cominciare dal 2012 lavoro con un reddito in svizzera. Dal reddito guadagnato in Svizzera sono già fatte le detrazioni per AVS (Assicurazione per la vecchiaia e per i superstiti) e AI (Assicurazione per l’invalidità) in Svizzera. Anche le tasse sul reddito sono da pagare in Svizzera e verranno pagate in base alla dichiarazione dei redditi per imposte sul reddito in via ordinaria compilate in Svizzera. Le mie domande: Che dichiarazione devo fare in Italia? Che modello va compilato? Che cosa devo fare per evitare la doppia tassazione? So che esistano le convenzioni fiscali bilaterali tra Italia e Svizzera quindi per evitare la doppia tassazione cosa devo fare? Da quale ciffra devo pagare le tasse italiane: reddito brutto CHF 20′000, meno AVS/AI CHF 1′100, reddito netto CHF 18′900. Le tasse in Svizzera non sono ancora alla conocienza. Grazie per la vostra risposta.

  • infoinsubria scrive:

    @ anita: sulla base di quanto ci dice la sua situazione potrebbe essere simile a quella di un frontaliere non fiscale. Quindi deve dichiarare in Italia il reddito netto conseguito in Svizzera, e dall’aliquota potrà detrarre l’imposta pagata in Svizzera.
    A dipendenza del tipo di attività svolta, il fatto però che lei lavora praticamente stabilmente in Italia potrebbe creare dei problemi, in quanto in questo caso vale il principio che si è imponibili dove si risiede e dove viene prodotto il reddito. In questo caso lei dovrebbe dichiarare il reddito solo in Italia e la ditta svizzera, se non ha filiali in Italia, dovrebbe dotarsi di un rappresentante previdenziale per far fronte agli obblighi previdenziali.

  • sanny scrive:

    Buongiorno, nell’articolo del 10.07.13 “frontaliero con attività indipendente in svizzera” si afferma il contrario: frontaliere italiano con permesso G che svolge attività come indipendente in Svizzera è tassato solo in Svizzera e pertanto non deve anche dichiararlo in Italia. Giusto?
    Potreste dare dei chiarimenti?

  • infoinsubria scrive:

    @ sanny: abbiamo corretto la risposta. Se si lavora come indipendenti in Svizzera con ditta individuale, si deve dichiarare anche in Italia. Si potrà far valere le tasse pagate in Svizzera come credito d’imposta. Conviene dotarsi di una ragione sociale (p. es. una Sagl) e farsi assumere. Se si abita in zona di confine si approfitta così dell’esenzione dalla dichiarazione dei redditi in Italia.

  • anita scrive:

    Buongiorno,
    Ho visto la sua risposta al @sanny e mi è venuto il dubbio della risposta che mi è stato dato a marzo 2013.

    La mia ditta risiede in Svizzera e si svolge esclusivamente in Svizzera (iscritto nel registro di comercio in Svizzera e tutti clienti sono esclusivamente in Svizzera). Io lavoro come indipendente (lavoro autonomo). In Svizzera dichiaro il reddito in via ordinaria (con il formulario della dichiarazione dei redditi annuale). Ho una base fissa in Svizzera in cui viene gestito l’attività indipendente. Sono domiciliata in Italia è riconosciuta come indipendente dal fisco svizzero (pago i contributi all’AVS svizzera come indipendente).

    Allora e giusto che io residenza in italia, devo pagare le tasse per il reddito solo in Svizzera? o devo fare anche una dichiarazione in Italia?

    Posso riferirmi alla Convenzione sulla doppia imposizione fra la Svizzera e l’Italia (art. 14) che prevede che sia imponibile solo in Svizzera?

  • infoinsubria scrive:

    @ anita: l’articolo 14 si riferisce a persone che esercitano la “libera professione” in un paese diverso da quello in cui sono residenti: per esempio un architetto di Como con studio a Lugano. Anche ammettendo che il suo lavoro rientri in questa tipologia (probabilmente rientra), rimane il problema che lei lavora in Italia, e quindi deve pagare le tasse in Italia.

  • Alex scrive:

    Buongiorno, avrei una domanda sull’argomento.
    Sono un libero professionista informatico in Italia e svolgo un’attività di consulenza, sempre informatica, in svizzera. Abito vicino al confine.
    Lavoro prevalentemente su suolo italiano anche per i clienti svizzeri dai quali mi reco per un 10% del tempo.
    La mia situazione a cosa è assimilabile? Sono un lavoratore indipendente distaccato? Devo notificarmi e rispettare il massimo di 90gg per anno di lavoro presso i clienti in svizzera?

    Per quanto riguarda la tassazione? Per il momento ho sempre pagato le tasse unicamente in Italia.

    Grazie mille

  • Mario scrive:

    @ Alex: Si hai fatto bene a pagare le tasse in Italia. Quando lavori con clienti svizzeri non hai bisogno di permessi se lavori dall’Italia in remoto. Se ti rechi a lavorare in Svizzera (esempio: vai sul suolo svizzero a lavorare su un server di qualcuno) devi notificarti presso la DFE Svizzera solo se superi gli 8 (otto) giorni di lavoro sul territorio svizzero. Se fai avanti e indietro dall’Italia alla Svizzera per più di 8 giorni consecutivi per il medesimo maandato di lavoro, anche qui devi notificarti.

  • Marco scrive:

    Buongiorno.
    Sono un educatore cinofilo residente in italia vicino al confine svizzero.
    Svolgo le mie lezioni prevalentemente al domicilio del cliente.
    Qualora volessi estendere la mia attività anche in Svizzera, fornendo di volta in volta lezioni presso il domicilio dei clienti svizzeri, di quale permesso avrei bisogno? Come verrebbero tassati tali compensi?
    Grazie
    Marco

  • infoinsubria scrive:

    @Marco: il Ticino è diventato un po’ complicato per queste cose e ora richiede che ci si presenti allo sportello. Conviene fare la notifica online per attività lucrativa di breve durata presso il sito federale: https://www.bfm.admin.ch/bfm/it/home/themen/fza_schweiz-eu-efta/meldeverfahren.html.
    I compensi dovrà dichiararli in Italia. A partire da una cifra d’affari di Fr. 100′000 deve pagare anche l’Iva svizzera.

  • Carmine scrive:

    Buongiorno. Sono un lavoratore (consulente e imprenditore) frontaliero fascia 20 km, mi reco dall’Italia tutti i giorni presso il mio studio in svizzera, già riconosciuto indipendente e accreditato dall’AVS ecc. Svolgo come unica attività lavorativa quella in svizzera. La mia intenzione e quella di aprire una partita IVA anche in italia o rappresentare una SRL come amministratore unico.
    L’attività prevalente e sostanziale rimarrà quella svolta in svizzera, chi può per cortesia rappresentare il quadro fiscale che verrà a delinearsi?.

  • infoinsubria scrive:

    @ Carmine: il reddito da attività indipendente andrà come finora dichiarato anche in Italia, beneficiando del credito d’imposta per le tasse pagate in Svizzera. Per il reddito dell’attività italiana pagherà le imposte solo in Italia.

  • Massimo scrive:

    Sono un Medico frontaliere con permesso G che esercita un ‘attività indipendente in Svizzera,quindi con studio e personale a mio carico.Lavoro unicamente nel mio studio e non ho alcuna attività in Italia.
    Perché dite che dovrei pagare le imposte anche in Italia?L’articolo 14 ed anche il 21 della convenzione sembra dire che il reddito è imponibile nello stato dove si ha la stabile attività.
    Grazie per la risposta se possibile urgente.

  • infoinsubria scrive:

    @ Massimo: la convenzione dice che il reddito è imponibile nello stato dove si ha la stabile attività, ma non dice che è imponibile SOLO nello stato dove si ha la stabile attività.

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