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Diritto alla pensione svizzera (AVS)

1 novembre 2011 – 16:16134 Commenti

Io ho lavorato in Svizzera per circa 20 anni adesso sono in Italia da 10. Tra Svizzera e Italia ho attivi 36 anni di contributi e ho 55 anni. Ho diritto anche alla pensione svizzera?

Certamente. La rendita di vecchiaia svizzera (Assicurazione vecchiaia e superstiti AVS) viene versata anche ai beneficiari che risiedono in uno stato dell’Unione europea, come per esempio l’Italia. Condizione indispensabile è che il periodo contributivo sia stato di almeno un anno.  In Svizzera gli uomini hanno diritto alla pensione quando raggiungono i 65 anni. Per ottenerla, nel caso dell’Italia, 6 mesi prima della maturazione del diritto bisogna rivolgersi agli uffici dell’Istituto nazionale previdenza sociale (INPS) della regione in cui risiede. L’AVS non prevede il diritto ad una liquidazione. Ai cittadini dei paesi che non hanno sottoscritto una convenzione di sicurezza sociale con la Svizzera – ma non è il caso dell’Italia – vengono rimborsati i contributi versati. L’ufficio che si occupa delle rendite AVS per i domiciliati all’estero è a Ginevra: Cassa svizzera di compensazione (CSC), Casella postale 3100, 1211 Ginevra 2, Tel. (0041) 58 461 91 11.

In Svizzera le sono sicuramente stati dedotti dal salario anche i contributi della Cassa pensione (II pilastro). Questo fondo di previdenza, introdotto nel 1972, prevede la possibilità di farsi versare il capitale accumulato o di farsi versare una rendita mensile. La liquidazione è possibile prima dell’età del pensionamento per esempio se si lascia la Svizzera. Se non l’ha ancora fatto può farselo liquidare anche ora. Oppure può aspettare l’età del pensionamento, e farsi versare la rendita. Per informarsi ci si deve rivolgere all’organismo di collegamento delle Casse pensione (www.zentralstelle.ch), ma è forse meglio farsi consigliare da un patronato (ACLI, INAS, INCA CGIL o altri).

Gli anni di lavoro in Svizzera sono cumulabili per maturare il requisito alla pensione italiana. Sono però figurativi: la pensione italiana viene versata sulla base dei contributi versati in Italia. Dopo quarant’anni di lavoro suddiviso fra la Svizzera e l’Italia, si ha diritto alla pensione italiana, che viene però commisurata ai contributi effettivamente versati in Italia.

 

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134 Commenti »

  • infoinsubria scrive:

    G Mario: le informazioni di cui disponiamo sul suo caso le trova qui: http://www.infoinsubria.com/2012/05/le-tasse-sulla-liquidazione-della-cassa-pensione-svizzera/

  • patrizia scrive:

    Mia madre vedova percepisce pensione svizzera ora sta a letto da tempo con mille problemi vorrei sapere se in Italia ha diritto ai sussidi tipo traverse e altro e se posso inoltrare domanda per indennità di accompagnamento. .grazie..

  • infoinsubria scrive:

    @ Patrizia: consigliamo di chiedere all’INPS o a un patronato (ACLI, INAS).

  • claudio scrive:

    Claudio,ho lavorato per circa 18 anni in Svizzera da qualche anno sono ritornato in Italia. Volevo sapere cortesemente se potevo andare in pensione anticipata con la Svizzera, a quale età, quanto si perde in percentuale. L’Italia si trattiene qualcosa? Aspettando una sua risposta la ringrazio anticipatamente e le invio i miei più cordiali saluti

  • Massimo scrive:

    Buongiorno ho lavorato per un azienda in Ticino cinque anni,ho usufruito per un anno e mezzo della disoccupazione svizzera.Volevo chiedere: nel periodo di disoccupazione mi sono stati versati i contributi per la pensione? Ringrazio per la risposta.

  • infoinsubria scrive:

    @ Massimo: i contributi per la pensione di base AVS sono stati versati, mentre per i disoccupati il contributi al II pilastro non vengono versati.

  • antonino scrive:

    Salve, attualmente lavoro in Italia in quanto resi residente,ho maturato circa 20 anni di contributi. Se mi trasferisco in svizzera come lavoratore dipende i contributi italiani che fine fanno?
    Antonino 1973

  • infoinsubria scrive:

    @ antonino: i contributi italiani non vanno persi. Lei prenderà due pensioni: una italiana, commisurata agli anni contributivi italiani, e una svizzera, commisurata agli anni che avrà pagato i contributi in Svizzera.

  • Giuseppe scrive:

    Buongiorno Signore e Signori sono circa 5 mesi che sono rimpatriato fefinitivamente in Italia ho riscosso la mia cassa pensione versata su un conto bancario Svizzero, volevo sapere sè devo dichiarare al fisco italiano il capitale ricevuto e come comportarmi sono stato in diversi patronati ma nessuno mi ha dato delle informazioni utili. Anche vorrei sapere il termine esatto dalla data di rimpatrio per dichiarare il capitale.Ringrazio anticipatamente

  • infoinsubria scrive:

    @ Giuseppe: deve dichiarare gli interessi maturati, vedi: http://www.infoinsubria.com/2015/02/la-tassazione-della-cassa-pensione-svizzera/

  • Marco scrive:

    Salve, ho lavorato in Svizzera per circa 12/13 anni. Ora vivo negli Stati Uniti da molto tempo. Purtroppo ho perso ogni contatto con la Svizzera. Vorrei sapere a chi dovrei rivolgermi per rintracciare la mia AVS. Chi dovrei contattare e cosa devo provvedere? E’ sufficiente il nome? dato che non ricordo piu’ ormai il mio numero AVS. Non sono ancora pensionato (non ho ancora l’eta’ per esserlo), tuttavia mi piacerebbe rintracciare i miei dati AVS prima ancora di andare in pensione. Ringrazio per la risposta.

  • infoinsubria scrive:

    @ Marco: contatti l’ufficio citato nell’articolo, o invii il formulario che trova a questo link: http://www.zas.admin.ch/index.html?lang=it

  • Fabio scrive:

    Salve, ho 64anni…ho lavorato come frontaliere stagionale nel Canton Grigioni per 40anni. Il mio permesso di lavoro è il G. Ogni anno di questi 40anni ho fatto circa due mesi di disoccupazione che mi
    veniva regolarmente versata dall’ Inps. la mia domanda è: il prossimo anno andrò in pensione a 65 anni come prevede la legislazione svizzera. Nel conteggio di questi 40 anni di lavoro avrò quindi ogni anno lacune contributive di 2mesi oppure durante la disoccupazione mi venivano ritenuti i contributi pensionistici per l’AVS in modo da avere l’anno intero di contributi?

  • infoinsubria scrive:

    @ Fabio: se prendeva la disoccupazione dall’Inps non sono stati versati contributi all’AVS svizzera. Ci saranno quindi delle lacune contributive.

  • Daiana scrive:

    Buongiorno, io e mio marito viviamo in Svizzera da 7 anni. Vorremmo tornare in Italia e ci stiamo informando per ottenere il rimborso della pensione. Ma ho chiamato la mia cassa pensione e mi hanno detto che per i membri UE non è più’ possibile, è vero?? Come mi devo comportare? Grazie in anticipo

  • Italo43 scrive:

    Salve,
    vorrei sapere se la pensione AVS-Svizzera percepita in Italia concorre alla formazione del reddito Irpef, se và dichiarata nel Mod. ISEE, o se è sufficiente allegare il Mod. CUD,questo lo chiedo altrimenti se fà cumulo con quella dell’Inps,perdo tutti i diritti alle agevolazioni Sociali,a causa dello sfioramento del tetto max.
    Fino al 2014 la pensione Avs-Svizzera,non era considerata reddito IRPEF.

    Grazie per la Vs. Cortesia

    Italo.

  • Italo43 scrive:

    Salve,
    Per accedere al Gratuito Patrocinio,per il calcolo del tetto max. di reddito,basta allegare alla domanda il Mod.CUD.?e lo Stato di famiglia per determinare il nucleo famigliare?
    Visto che abito con mia moglie con il nostro Stato di famiglia , nello stesso stabile stesso numero civico, di cui abita mia figlia sposata, con il suo Stato di Famiglia.
    Nello stabilire il tetto max.di reddito, i redditi di mia figlia e suo consorte vanno presi in considerazione oppure nò..?

    Grazie Italo

  • Dario scrive:

    Buongiorno,
    ho versato contributi per 12 anni all’Italia se vado a lavorare in Svizzera a tempo indeterminato pagando l’AVS ( i poteticamente fino alla pensione), i 12 anni di contributi italiani vanno persi? sarà possibile riconciliarli? o recuperarli in qualsiasi modo?

  • infoinsubria scrive:

    @ Dario: quando potrà dimostrare 43 anni contributivi (compresi quelli svizzeri) prenderà una pensione italiana commisurata ai contributi effettivamente versati in Italia. A 65 anni prenderà anche una pensione svizzera, commisurata ai contributi versati in Svizzera.

  • caterina scrive:

    sono nata il 13/01/1952 .ho lavorato in svizzera dal 20 febbraio 1969 al 7 settembre 1970 ho diritto alla pensione?

  • infoinsubria scrive:

    @ caterina: con un anno di contributi si ha il diritto a una piccola pensione, commisurata ai contributo pagati. L’importante è che siano stati versati i contributi.

  • COSIMO scrive:

    Buon giorno, ho 64 anni ho lavorato in Szzera per 18 mesi, vorrei sapere se ho diritto quando e in che modo potrei chiedere la mia pensione

  • infoinsubria scrive:

    @ Cosimo: se sono stati versati i contributi per almeno un anno ha diritto a una rendita a partire dall’età di 65 anni. Deve inoltrare la richiesta all’Inps.

  • rosario scrive:

    salve volevo un informazione per contattare la cassa di compensazione svizzera per italiani o un organo che ne fa le veci per italiani…sa un numero di telefono?grazie in anticipo

  • rosario scrive:

    salve per contattare la cassa di compensazione svizzera innitaliano cioe con operatore che parla in italiano e un ufficio che ne fa’le veci havete un numero per conttattarli?grazie in anticipo

  • infoinsubria scrive:

    @ rosario: il n. di telefono è quello citato nell’articolo: (0041) 58 461 91 11

  • Marco A. scrive:

    Buongiorno! sono Pasquale, vivo in svizzera da 8 anni,gia da quasi tre anni prendo la pensione ( minima di 120 fr. ch per i contributi minimi versati dal datore di lavoro ) il resto e’ complementare. siccome ho lavorato in un impiego statale in italia per 14 anni, ora ho 66 anni ad aprile, vorrei sapere se mi spetta anche una pensione italiana in base ai contributi versati in italia, e dove devo rivolgermi, se in svizzera o in italia. ti ringrazio:

  • infoinsubria scrive:

    @ Pasquale: ha diritto a una pensione italiana commisurata agli anni contributivi. Consigliamo di rivolgersi a un patronato (ACLI, INAS). Ci sono uffici in tutte le maggiori città svizzere.

  • Marco scrive:

    Salve avrei alcune domande da porvi, dovrei trasferirmi in Svizzera per lavoro, ho 42 anni, da quello che ho capito potrei andare in pensione all eta’ di 65 anni in Svizzera, ma come sara’ calcolata la mi pensione, percepiro’ un minimo per sopravvivere?? ed inoltre se dovessi ritirarmi in un altro paese, posso sempre ricevere la pensione svizzera??
    grazie
    Marco

  • infoinsubria scrive:

    @ Marco: l’ammontare della pensione di base AVS dipende dagli anni contributivi e dal salario. Qui ci sono dei calcolatori che permettono di valutare la rendita, che percepirà anche se si ritira in un altro paese:https://www.ch.ch/it/calcolare-rendita-avs/

  • Domenico scrive:

    Buongiorno,
    scrivo per una situazione di un mio amico invalido che ha lavorato in svizzera per circa 3 anni negli anni 1964/65/66…oggi all’età di 73 anni essendo invalido e solo mi chiedeva di aiutarlo a capire se per quegli anni di lavoro in svizzera gli spettasse una qualche pensione…e se la risposta è affermativa vi chiedo di aiutarmi a capire come posso fargli fare la richiesta.
    grazie
    Domenico

  • maria scrive:

    buongiorno,
    sono stata in svizzera 4 mesi per lavoro negli anni 70, potrei richiedere il rimborso delle somme versate? oppure le perdo e basta? ho 68 anni e da 3 sono pensionata in Italia. Grazie.

  • maria scrive:

    Buonasera,
    ho usato la mail di mio nipote ma non mi avete risposto. Faccio la domanda di nuovo:
    ho lavorato in svizzera ma solo per 4 mesi. posso chiedere indietro le somme versate? grazie.
    maria

  • infoinsubria scrive:

    @ maria: purtroppo no.

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