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Vorrei un parere sul caso di una ditta svizzera che assume con contratto svizzero lavoratore italiano presso la sede di Milano. La ditta paga i contributi previdenziali all’italiano secondo la territorialità italiana o svizzera? Qual è la normativa di riferimento che possa spiegarmi il tutto?

In generale il caso di una ditta che ha una sede in Italia e che assume un dipendente che lavora in Italia con un contratto svizzero non ci sembra molto ortodosso… Comunque, se il dipendente lavora in Italia è un soggetto fiscale italiano, ed è tenuto a pagare le tasse in Italia. Per quel che riguarda la previdenza sociale è soggetto alla legislazione italiana.

In generale per i paesi dell’Unione europea, e per la Svizzera da quando ha sottoscritto gli accordo bilaterali, vale il principio che il lavoratore occupato nel territorio di uno Stato membro è soggetto alla legislazione sociale dello Stato in cui lavora;

La materia è definita in particolare dal Regolamento (CE) n. 883/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio del 29 aprile 2004 relativo al coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale, riconosciuto anche dalla Svizzera.

Se non ha sedi in Italia dovrà garantire il versamento dei contributi previdenziali italiani all’INPS attraverso la nomina di un rappresentante previdenziale, che dovrà occuparsi anche di tenere il Libro Unico e di redigere tutti i documenti necessari inerenti il rapporto di lavoro (es: CUD).

 

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