Monti si sbraccia, l’Italia sciopera
Domani inizia un periodo caldo sul fronte degli scioperi in Italia. Mario Monti, salutato come il salvatore della Patria, a pochi giorni dal suo insediamento deve già subire le prime contestazioni della piazza. D’altra parte, le misure varate dal suo governo per raddrizzare la situazione, secondo molti osservatori, colpirebbero in primo luogo, salariati e pensionati. Poco o nulla, invece, intenderebbe fare per obbligare anche chi detiene grandi fortune a fare la propria parte, Infatti, per il momento, Monti non prevede nessuna “patrimoniale” sui grandi capitali.
Il calendario delle agitazioni contro la manovra del governo italiano comincia ad infittirsi. Domani, lunedì, i sindacati hanno indetto un primo sciopero generale unitario proclamato dalle tre grandi centrali sindacali: Cgil, Cisl e Uil. Per i metalmeccanici è prevista una sospensione del lavoro di otto ore. Gli addetti ai trasporti (escluso il servizio pubblico) incroceranno le braccia durante le ultime tre ore del turno. Per venerdì prossimo è già stata annunciata la serrata dei bancari mentre il comparto pubblico si fermerà lunedì, 19 dicembre, durante tutta la giornata.
Red.
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