Home » Frontalieri, Insubria, Italia

Renzi boom anche in Insubria. Lara Comi rieletta, Sergio Aureli fuori, Dario Galli in bilico

26 maggio 2014 – 09:312 Commenti

Era la terra della Lega Nord e di Forza Italia. Ma lo tsunami Renzi è arrivato anche qui. Anche nell’Insubria il Presidente del Consiglio è riuscito a trascinare il Partito democratico poco sotto il 40%. Mai visto. Numeri da vertigini. Mai un partito espressione del centrosinistra aveva raggiunto vette del genere nei territori al confine con la Svizzera. L’effetto Renzi ha drenato voti a tutti, doppiando Forza Italia (17%), Movimento 5 Stelle (16%) e Lega Nord (15%). Mentre agli altri partiti sono rimaste le briciole.

Dopo appuntamenti elettorali in cui il Partito democratico contava su aumenti o diminuzioni di pochi punti percentuali, stavolta è arrivato il botto. Inaspettato quanto, per loro, esaltante: “Il Pd verso un risultato straordinario in Italia e soprattutto in Lombardia – ha commentato a caldo il segretario regionale, il varesino Alessandro Alfieri. – Grazie alla speranza riaccesa da Renzi e da tutti quelli che ci hanno creduto”.

Sul treno Renzi non è riuscito a salire Sergio Aureli, rappresentante dei frontalieri per il sindacato Unia Ticino e Moesa e candidato del Partito democratico nella Circoscrizione Nord-Ovest. Aureli ha infatti raccolto 8.522 preferenze, il peggior dato fra i candidati in corsa, riuscendo a “sbancare” soltanto in provincia di Como. Decisamente meglio è andata a Lara Comi, l’altra candidata che si è spesa per le tematiche dei frontalieri. L’eurodeputata uscente di Forza Italia ha confermato il seggio a Strasburgo, salendo da 63.158 preferenze del 2009 alle 83.793 contate oggi e giungendo seconda fra gli euro-onorevoli di Forza Italia. “Amici – ha commentato Lara Comi su Facebook, dopo che la notte elettorale l’ha proiettata ben oltre le aspettative – sono commossa da questo risultato straordinario. Io ci sono e ora so che anche voi ci siete. Siete tantissimi! Grazie di vero cuore a ognuno di voi”. Qualche piccola speranza per Dario Galli, giunto sesto e al di sotto delle previsioni della vigilia nelle liste della Lega Nord. L’ex presidente della Regio insubrica dovrà attendere eventuali rinunce di qualcuno che gli è giunto davanti. Ad oggi è fuori.

E mentre gli altri si leccano le ferite, Renzi festeggia: ora è lui l’uomo solo al comando. Anche in Insubria.

Nicola Antonello

 

Articoli correlati:

  1. Sergio Mattarella è il nuovo Presidente della Repubblica italiana
  2. Rottamazione insubrica: 5 a 0 di Renzi nelle Province al voto
  3. Renzi, l’Insubria si tinge di “rosso”. E ora è assalto alle Province
  4. Sergio Aureli, candidato al Parlamento europeo
  5. Sergio Aureli, Segretario sindacale Unia
  6. Renzi a Varese: in corsa per vincere
  7. Lara Comi alla testa del PdL di Varese
  8. Frontalieri: Lara Comi a Ligornetto
  9. Dario Galli vuole un pezzo di Svizzera
  10. Il futuro della Regio Insubrica: intervista con il presidente Dario Galli

 

2 Commenti »

  • Bill scrive:

    Brutta notizia: Somara Comi rieletta.
    Altri 5 anni di magna magna.

  • Mario scrive:

    Qualche esperto che consiglia i politici sul soggetto “comunicazione” ha scoperto il punto di entrata della maggior parte del pubblico: promettergli quello che i sondaggi dicono essere i desideri della maggior parte di loro. Prometti prometti prometti queste cose … tanto se poi non lo fai sarà troppo tardi e sarai già al potere. Fa niente se poi ti brucerai quando le bugie diverranno palesi, perchè il partito avrà qualcun altro che promette promette promette.

Scrivi un commento!

Inserisci il tuo commento qui sotto, oppure esegui un trackback dal tuo sito. Puoi anche iscriverti a questi commenti via RSS.

Sii gentile e conciso. Resta in argomento. Niente spam.

Puoi usare questi tag:
<a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>

Questo sito supporta i Gravatar. Per ottenere il tuo gravatar personale (Globally Recognized Avatar) registrati su Gravatar.