Fiamm Sonick: licenziamenti in vista
La Fiamm Sonick di Stabio (TI) che produce batterie per veicoli elettrici sarebbe in procinto di licenziare una sessantina di addetti, la maggior parte dei quali frontalieri. Da gennaio ad agosto 2012 l’azienda aveva introdotto la disoccupazione parziale nella speranza di superare il difficile momento congiunturale. Evidentemente la misura non è bastata.
Aria di crisi alla Fiamm Sonick di Stabio, nel Canton Ticino. L’azienda che ha il suo quartier generale nel Vicentino e che produce batterie per veicoli elettrici, avrebbe comunicato ai sindacati la sua decisione di ristrutturare lasciando a casa una sessantina di addetti sui 200 totali impiegati nella sede elvetica. A pagare la crisi saranno soprattutto i frontalieri che rappresentano il 90% delle maestranze. Dal gennaio al luglio 2012 la Fiamm Sonick aveva introdotto la disoccupazione parziale nella speranza di superare il difficile momento determinato dal cambio sfavorevole e dallo scarso interesse da parte del mercato per alcuni prodotti innovativi sviluppati a Stabio. Nei prossimi giorni i vertici dell’ azienda incontreranno le parti sociali.
MB
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