Fondo “salva Stati”: la Svizzera potrebbe essere della partita
Il governo elvetico non esclude una sua partecipazione al fondo “salva Stati” istituito dall’ UE per far fronte alla grave crisi in cui si dibattono diversi paesi dell’Eurozona. La ministra delle finanze Eveline Widmer-Schlumpf ha però precisato che la Confederazione attende da Bruxelles maggiori dettagli su tutta l’operazione prima di prendere una decisione.
Nel corso di un incontro incontro fra i ministri delle finanze dell’UE e dell’ Associazione di libero scambio (Aels) avvenuto oggi a Bruxelles, la ministra elvetica delle finanze Eveline Widmer-Schlumpf ha ribadito la disponibilità della Svizzera a partecipare al fondo “salva Stati”. Tuttavia, prima di prendere qualsiasi decisione, il governo di Berna attende dall’ UE maggiori dettagli sull’operazione. Bruxelles sta studiando diversi modelli di intervento per fare fronte alla grave crisi economica che ha colpito diversi paesi dell’Unione. “Solo quanto tutto questo sarà chiarito” -ha detto la ministra elvetica- la Svizzera deciderà se e e in quale misura parteciperà al fondo. La signora Widmer-Schlumpf ha comunque precisato che il suo paese già prende parte -seppur indirettamente- alla manovra attraverso il Fondo Monetario Internazionale.
Mario Besani
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