Svizzera: il postino suona sempre due volte
Le Poste svizzere hanno lanciato un progetto pilota destinato alle persone anziane e andicappate. Il portalettere, con o senza missive, si occupa di verificare la presenza, nelle loro case, delle persone che abbisognano di attenzione e avverte via telefono o sms i parenti. Si tratta di un progetto pilota che potrebbe essere esteso a tutto il paese.
Quando il bisogno aggiusta l’ingegno. Le Poste svizzere, sempre alla ricerca di nuovi sbocchi per far fronte alla concorrenza, soprattutto del web, stanno testando, almeno in Svizzera, un nuovo mercato. Si tratta di un servizio di “vigilanza” destinato ad anziani e andicappati. Il portalettere, la mattina, anche senza missive o giornali, suona al campanello per verificare se l’utente si è alzato e se ha bisogno di qualcosa. Dopodiché informa i parenti con un sms. Si tratta di un servizio, ancora sperimentale, con una tariffa di 4.90 franchi al giorno.
Il “postino-badante” può essere ingaggiato per tutti i giorni dell’anno o per brevi periodi a dipendenza dei bisogni dell’utente. I portalettere, come confermano le Poste svizzere, non praticano cure ma ricevono semplicemente un’istruzione specifica durante la quale apprendono a comportarsi in questo tipo di situazione. Le Poste svizzere stanno sperimentando il sistema in alcuni piccoli comuni. Alla fine di questa fase decideranno se introdurre in tutto il paese e in modo definitivo il nuovo servizio.
Mario Besani
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