Swiss: sempre in due nel cockpit
La compagnia aerea Swiss ha deciso di introdurre l’obbligo della presenza obbligatoria di due persone nella cabina di pilotaggio. Swiss si adegua così alla decisione della casa madre Lufthansa, che ha adottato il provvedimento in seguito alla sciagura dell’Airbus di Germanwings, fatto precipitare dal co-pilota approfittando dell’assenza del comandante.
È intanto assodato che il co-pilota soffriva di gravi problemi psichici che aveva nascosto al suo datore di lavoro. Durante le perquisizioni effettuate al suo domicilio, gli inquirenti tedeschi hanno trovato certificati medici stracciati, da cui risultava che il giorno della catastrofe il 28enne co-pilota avrebbe dovuto trovarsi in malattia.
La regola secondo cui se uno dei due piloti deve assentarsi, un’altro membro dell’equipaggio deve prendere il suo posto in cabina è già in vigore negli Stati Uniti, e viene inoltre seguita da diverse linee aeree. Lufthansa fino ad ora non prevedeva questo obbligo. Il provvedimento è stato adottato, oltre che da tutte le linee del gruppo Lufthansa, fra cui Swiss, anche dalle linee aeree inglesi, austriache e neozenlandesi.
Red.
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