Norme doganali alla frontiera fra la Svizzera e l’Italia
Una volta per tutte vorrei venisse chiarita la posizione di un cittadino italiano come me che abita a ridosso della zona di confine e del passaggio di frontiera, perchè le normative non mi sono chiare. Entrando in Svizzera io che non sono frontaliere nel senso che non lavoro in Svizzera a quale normativa doganale sono sottoposto? Quanti soldi posso avere nel portafoglio in euro e in franchi? E carte di credito?
La Svizzera è un paese extracomunitario e non fa parte dell’unione doganale europea. Molto in generale, entrando in Svizzera chiunque trasporti merci o valori, indipendentemente dalla nazionalità, è sottoposto alle norme doganali per l’esportazione italiane e a quelle svizzere per quel che riguarda l’importazione. Riguardo alla sua domanda in merito al denaro contante, attraversando la frontiera da e per l’Italia la normativa italiana prevede che si possa essere in possesso di una somma di denaro contante (franchi, dollari, euro, ecc.) che deve essere inferiore al limite di euro 10′000. Per passare la frontiera con somme uguali o superiori occorre compilare un modulo da inoltrare per via telematica all’Agenzia delle dogane o da consegnare al momento del passaggio della frontiera. Per importi superiori a Fr. 10’000.- anche l’amministrazione doganale svizzera si riserva il diritto di chiedere informazioni. Parificati al denaro contante sono gli strumenti negoziabili al portatore, traveller`s cheques e assegni firmati, ma privi del nome del beneficiario.
Nessun problema per le carte di credito: l’Agenzia delle entrate è interessata alla tracciabilità dei trasferimenti di liquidità, e questa, con la carta di credito, è data.
Per quel che riguarda le altre norme doganali italiane, veda l’opuscolo dell’Agenzia delle entrate (scarica). Per le norme doganali svizzere veda il sito dell’amministrazione delle dogane.
Al rientro in Italia, se abita in zona di confine, faccia attenzione alle norme sulla franchigia per chi abita nella zona fino a 20 km dalla frontiera, che limitano a 50 € il valore della merce che si può importare dalla Svizzera.
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