Prorogata la franchigia di 6700 euro per i frontalieri
La possibilità di dedurre una franchigia di 6700 euro dal reddito realizzato all’estero dai frontalieri è stata prorogata di un anno. Il provvedimento è stato confermato nella legge di stabilità approvata ieri.
C’è voluto lo sforzo congiunto dei parlamentari romagnoli, liguri, lombardi e di quelli eletti dagli emigrati per ottenere questo risultato, di cui beneficiano i frontalieri non fiscali che lavorano in Svizzera, e i frontalieri italiani che lavorano a San Marino e in Francia. Il provvedimento è stato infatti approvato nonostante il parere negativo del governo.
Fra i frontalieri interessati vi sono anche i circa 3000 frontalieri che lavorano in Ticino e che risiedono al di fuori della fascia di 20 km dal confine. La deduzione, potrà venir fatta valere per i redditi del 2012. I frontalieri fiscali invece, che non sono sottoposti alla tassazione Irpef per quanto attiene ai redditi conseguiti in Svizzera, non sono toccati dal provvedimento.
In una nota, gli onorevoli Narducci e Micheloni, eletti dagli emigrati italiani in Svizzera, sottolineano che “la proroga rappresenta un gesto importante per una categoria di lavoratori italiani, che costituisce una grande ricchezza per il nostro Paese anche in termini di acquisizione di know how soprattutto in un momento di crisi, in cui essi portano a casa uno stipendio guadagnato oltre confine.”
Red.
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