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Lugano: Villa Favorita è in vendita

22 novembre 2012 – 11:11Nessun Commento

(Immagine www.en.wikipedia.org)

Costruita nel 1687 da Karl Konrad von Beroldingen, la stupenda Villa favorita di Lugano è, dagli anni Trenta, proprietà della nobile famiglia tedescaThyssen-Bornemisza. La vedova del Barone Hans Heinrich, scomparso dieci anni fa, ha scelto, ora, di metterla ufficialmente in vendita e siglato un diritto di compera per 104 milioni di franchi a favore dell’immobiliarista ticinese Angelo Gilardoni.

Una cifra da capogiro decisa dalla baronessa Carmen Thyssen- Bornemisza sulla base del valore di mercato. Così si sarebbe giunti ai 104 milioni di franchi, la somma registrata sul diritto di compera che la baronessa ha siglato recentissimamente a favore dell’immobiliarista di Maroggia Angelo Gilardoni che già in passato si era occupato della vendita di alcune proprietà ticinesi della famiglia Thyssen. Possibili acquirenti? Per ora nessuno, ha confermato lo stesso Gilardoni alla RSI, ma certo qualche interessato all’orizzonte dovrebbe esserci, altrimenti non si spiegherebbe la firma del diritto di compera per una cifra così alta. Di certo si sa che qualche anno fa Comune e Cantone avevano ritenuta onerosa la cifra di 50 milioni loro sottoposta per eventualmente acquistare la proprietà. Sembra pure che Carlo De Benedetti fosse interessato alla Villa per 80 milioni di franchi, ma poi, l’affare non andò in porto.

A Villa favorita il Barone Hans Heinrich erede delle omonime industrie tedesche dell’acciaio visse a lungo con la famiglia, in particolare con la figlia Franziska, ora arciduchessa d’Austria, moglie dell’Arciduca Karl, alla testa della famiglia imperiale d’Asburgo che a lungo regnò sull’Austria ed i suoi regni. Il barone si sposò, in ultime nozze, con una spagnola che lo convinse, vent’anni fa, a trasferirsi a Madrid e, soprattutto, a spostare, e poi donare alla Spagna, la straordinaria collezione d’opere d’arte di famiglia, ora ospitate nel Museo Thyssen-Bornemisza della capitale iberica. All’origine del trasferimento della collezione, invero, vi fu anche la mancata concessione, nel 1988, del permesso per la realizzazione del concorso, vinto dallo studio inglese James Stirling e Michael Wilford, per l’ampliamento degli spazi della Villa.

Il diritto di compera ha una validità di due anni, termine entro il quale Gilardoni dovrà trovare un acquirente per la cifra indicata dalla baronessa.

Red.

 

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