Salario minimo garantito: in Svizzera si voterà in ottobre
E’ riuscita in Svizzera l’iniziativa popolare volta a introdurre un salario minimo garantito di 2500 franchi al mese per tutti. La spesa, valutata a 200 miliardi di franchi l’anno, sarebbe coperta dal prelievo sull’IVA e dalle assicurazioni sociali. Il voto popolare è previsto per il 4 ottobre prossimo.
La Confederazione deve garantire un reddito di base incondizionato a tutti. E’ quanto chiede l’iniziativa popolare che il popolo svizzera sarà chiamato a votare il prossimo 4 ottobre. La raccolta delle firme è perfettamente riuscita tanto che già oggi, a due mesi dalla scadenza, le sottoscrizioni raccolte sono già 130 mila (103 mila già validate). Ciò significa che l’iniziativa è perfettamente riuscita.
I costi per garantire a tutti un salario minimo di 2500 franchi al mese (2200 euro), si eleveranno a circa 200 miliardi di franchi l’anno (ca. 170 miliardi di euro) e dovrebbero essere coperti, in buona parte, dal prelievo sull’IVA e dalle assicurazioni sociali. Il 4 ottobre prossimo toccherà al popolo esprimersi e c’è da stare certi che il dibattito, prima del voto, sarà particolarmente acceso.
MB
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Bene gli svizzeri, pionieri del basic income. Comunque 200 miliardi di franchi svizzeri fanno circa 170 miliardi e non milioni.
Grazie, scusi il refuso.