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Dimora in Italia, domicilio fiscale in Svizzera

22 agosto 2012 – 09:2712 Commenti

Sono un imprenditore svizzero domiciliato nel Canton Grigioni. Vorrei prendere in affitto una casa sul lago di Como.  Che regole sul soggiorno in Italia devo rispettare per poter mantenere il domicilio fiscale in Svizzera ? Quanti giorni all’anno posso risiedere a Como senza correre il rischio di dover essere assoggettato all’imposta alla fonte?

Se lei soggiorna in Italia temporaneamente, come turista, non deve registrarsi all’anagrafe del Comune, e il suo domicilio fiscale rimane in Svizzera. Naturalmente se il suo soggiorno diventa di fatto permanente, non si può escludere la possibilità di un accertamento. È molto importante non avere avere redditi in Italia. Infatti i non residenti che hanno prodotto redditi o possiedono beni in Italia sono tenuti a versare le imposte allo Stato italiano.

Il fisco italiano considera non residenti coloro che non sono iscritti nelle anagrafi comunali dei residenti per la maggior parte del periodo d’imposta, cioè per almeno 183 giorni (184 per gli anni bisestili), e non hanno, nel territorio dello Stato italiano, né il domicilio (sede principale di affari e interessi) né la residenza (dimora abituale).

 

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12 Commenti »

  • Paola scrive:

    Sono italo-svizzera, sposata con uno svizzero, e residente in Ticino. Sarei interessata all’acquisto di una seconda casa a pochi km dal confine (Valsolda), per uso vacanze. Ci sono restrizioni? Bisognerebbe dichiararla in Italia giusto? E in CH? Soggetta a quali tasse (% sul valore)? Il valore del terreno con rustico abitabile sarebbe intorno ai CHF 300,000. Grazie del supporto!

  • infoinsubria scrive:

    @ Paola: vedi:http://www.infoinsubria.com/2011/11/acquisto-di-immobili-in-italia-da-parte-di-cittadini-svizzeri/ Come si vede dalla discussione, le restrizioni non vengono sempre fatte valere, e lei può far comunque valere la nazionalità italiana. Gli immobili sono tassati solo dove si trovano. In Italia gli immobili sono tassati dal comune con Imu e Tasi, ordine di grandezza 1%.

  • Giancarla scrive:

    Svizzera pensionata.
    vorrebbe vivete in Italia per alcuni anni …
    …la pensione svizzera ricevuta su conto svizzero verra tassata in italia?
    In caso affermativo
    Cassa malati. Che pagherei in svizzera del costo 500 frs. mese..potrà essere dedotta ?
    Grazie

  • infoinsubria scrive:

    @ Giancarla: se prende la residenza in Italia dovrà pagare le tasse in Italia, dichiarando le sue entrate, indipendentemente da dove le venga versata la pensione. In generale in Italia le assicurazioni sanitarie non sono deducibili. Se paga le tasse in Italia ha diritto a far capo al sistema sanitario statale italiano.

  • Moritz scrive:

    Buongiorno io sono italiano e abito ormai in Svizzera da 25 anni ora vorrei comprarmi una casa in italia ma tenermi il domicilio in Svizzera, tengo a precisare che avevo la residenza in italia in provincia di Sondrio ma ora non so come mai mi hanno iscritto all’AIRE da un paio di anni, è possibile spostare la residenza dalla provincia di Sondrio al paese dove voglio comprare una casa o non posso far niente per comprarmi una casa in Italia devo lasciare la Svizzera?

    grazie

  • infoinsubria scrive:

    @ Moritz: se vuole tenere il domicilio in Svizzera (e continuare a pagare le tasse in Svizzera) deve rimanere iscritto all’AIRE (tra l’altro se è iscritto all’AIRE non ha più la residenza a Sondrio). Può benissimo comperare una casa in Italia come residenza secondaria. Se invece vuole trasferirsi in Italia anche fiscalmente, deve prendere la residenza dove comprerà la casa.

  • Lisabeth Staeheli scrive:

    Sono una pensionata svizzera e abito in Italia. Vorrei ritornare in Svizzera, prendere la residenza lì, ma ancora fare volontariato in Italia, quindi avere il domicilio in Italia. Cosa devo fare?
    Grazie per una risposta.

  • infoinsubria scrive:

    @ Lisabeth: Se intende prendere la residenza fiscale in Svizzera, deve farsi stralciare dall’anagrafe dei residenti del comune italiano in cui abita. Il recapito italiano diventa una residenza secondaria, dove non dovrebbe risiedere per più di 182 giorni all’anno.

  • Remo scrive:

    Ho doppia nazionalita’ I/CH domiciliato in TI e iscritto AIRE Lugano
    Voglio affittare un appartamento appena dopo il confine ITA e mantenere il mio lavoro ,domicilio e resid. in CH. Posso andare a dormire ogni sera in italia + week end ?
    Posso dichiarare residenza secondaria (permanente) senza
    subire accertamenti fiscali o altro ? Posso evitare di iscrivermi all’anagrafe Comune ITA ? Quali problemi nascerebbero ? Auto targata TI ? Controlli in dogana? E in Svizzera ? Lascerei il domicilio CH presso parenti, potrebbero avere problemi ?

    Grazie x risposta

  • infoinsubria scrive:

    @ Remo: la sua situazione è quella descritta nell’articolo. Se pernotta in Italia per più di 182 giorni all’anno dovrebbe prendere la residenza in Italia. Può naturalmente ignorare questa regola e non iscriversi all’anagrafe del Comune italiano, rischiando però un accertamento e successivi problemi con il fisco. I parenti svizzeri rischiano poco: i comuni svizzeri sono in genere contenti di avere delle persone che pagano le tasse senza essere residenti.

  • Dario scrive:

    Buongiorno,

    Sono un ingegnere italiano che lavora e vive a Basilea, con un contratto indeterminato a tempo pieno (100%) e un permesso di soggiorno di tipo B ( da febbraio 2012 con scadenza febbraio 2017).

    Vorrei per motivi personali, decesso di un familiare, ritornare nel posto in cui sono nato (Sicilia) da giugno o luglio 2016.

    La mia domanda e’ la seguente: posso tornare in Sicilia portandovi il domicilio ma lasciare la residenza qui in Svizzera? ( e quindi pagare le tasse rispettando tutte le vigenti leggi svizzere e italiane?)

    Cosa mi consigliate?

    Resto in attesa di vostre notizie

    Dario

  • infoinsubria scrive:

    @ Danilo: in linea di principio viene considerata residenza fiscale il luogo in cui si trascorrono 183 o più giorni all’anno. Se trascorre in Sicilia più di 183 all’anno deve pagare le tasse in Italia.

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