Elezioni in Ticino: governo fotocopia
Invariata la composizione del governo ticinese. La Lega dei Ticinesi si conferma come il partito di maggioranza relativa, con la presenza in governo di Claudio Zali e Norman Gobbi. Il PLR non riesce a recuperare il seggio perso quattro anni fa e sarà presente in governo con Christian Vitta che prende il posto dell’uscente Laura Sadis, Confermati Paolo Beltraminelli e Manuele Bertoli per il il PPD e i socialisti.
Le preferenze espresse dagli elettori designano nuovamente la Lega dei Ticinesi, con il 27,66% dei voti, quale formazione di maggioranza relativa nel governo cantonale. Segue il PLR con il 26,25% (+1,3%). Al terzo posto si colloca il PPD, che con il 17,54% incassa una perdita del 2,4%. Il Partito socialista raccoglie il 14, 81% (-1,5%) delle preferenze. Avanzano i Verdi, che raccolgono il 6,5% (+0,5%) dei voti, mentre La Destra ottiene il 4,5 % dei voti.
Il PLR, che ambiva a riconquistare il secondo seggio perso quattro anni fa, non è riuscito nel suo intento. Ma ci è mancato poco: 738 le schede di differenza. La Lega dei Ticinesi perde qualche posizione (-2,1%), ma riesce a confermarsi come la formazione di maggioranza relativa. Il calo è dovuto al mancato accordo con l’UDC che si è presentata nella coalizione La Destra, che ha raccolto il 4,5% delle preferenze.
Red.
Articoli correlati:
- Elezioni in Svizzera: avanza la destra
- Elezioni in Ticino: le reazioni politiche in Italia
- Elezioni in Ticino: PLR e Lega conquistano la maggioranza assoluta
- Lugano: Bignasca fa vincere la Lega anche da morto
- Elezioni comunali in Ticino: Lega ferma al palo
- Ticino: elezioni comunali al via!
- Elezioni svizzere: sempre più dura per i frontalieri
- Elezioni Svizzera: la Lega dei ticinesi raddoppia
- Elezioni in Svizzera: destra favorita
- Ticino: la Lega potrebbe eleggere due assessori regionali