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Protesta alla Plastex SA contro i salari in euro

4 febbraio 2012 – 09:35Nessun Commento

Da settembre i dipendenti della Plastex SA di Madonna del Piano (TI) vengono pagati in euro con cambio: 1 € = Fr. 1.42 . La ditta ha disdetto il contratto collettivo concluso con il sindacato OCST e concluso accordi individuali con i dipendenti.

Il sindacato OCST (Organizzazione cristiano sociale ticinese) ha protestato conto la decisione della ditta con una manifestazione di protesta davanti agli stabilimenti di Madonna del Piano. Secondo l’OCST l’azione è illegale e manca di rispetto per i dipendenti.

“Da quando nel 2001 l’azienda è stata acquisita definitivamente da Marco Lombardini, milanese importato in Ticino, non si è più riusciti ad arrivare ad un rinnovo o ad un adeguamento del CCAL, nonostante le ripetute sollecitazioni da parte di OCST e dei dipendenti. I salari sono fermi da 15 anni, e difficilmente superano i 3’000 franchi, in particolare tra le donne, “ afferma il sindacato cristiano in un comunicato.

Dal canto suo l’azienda ha replicato che la decisione è legale, in quanto è stata raggiunta d’accordo con i dipendenti. Con il pagamento del salario in euro l’azienda spera di riuscire a far fronte alle difficoltà create dal franco forte. “Anche dirigenti ed azionisti hanno fatto sacrifici riducendosi su base volontaria il salario ed iniettando liquidità,” afferma la Plastex in una presa di posizione.

Se condiviso dai dipendenti, il pagamento del salario in euro non è proibito dal diritto svizzero. Il salario deve però evitare di prefigurare un caso di dumping salariale. In altre parole, per evitare discriminazioni a danno delle maestranze svizzere, il salario in euro deve corrispondere esattamente a quello che verrebbe pagato in franchi svizzeri. Il tasso di cambio menzionato dal comunicato sindacale, che attribuisce all’euro un valore notevolmente superiore a quello di mercato, indica che oltre al pagamento del salario in euro si è proceduto anche a una riduzione del salario.

In merito alla decisione della Plastex SA si attende quindi con interesse la presa di posizione dell’ autorità di sorveglianza sul mercato del lavoro.

Red.

 

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