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Facevano fallire società per nascondere soldi al fisco

2 aprile 2015 – 10:02Nessun Commento

La Guardia di finanza di Milano ha sequestrato beni per oltre 85 milioni di euro nell’ambito di una vasta operazione che ha permesso di smantellare un’associazione a delinquere finalizzata ad illecite attività di investimento effettuate con l’ausilio di società domiciliate in Svizzera. Denunciate 28 persone.

A capo dell’organizzazione G.G, un imprenditore legnanese il quale dopo aver raccolto diversi milioni di euro (non dichiarati al fisco da altri professionisti ed imprenditori italiani) depositati su conti correnti cifrati di istituti elvetici, con l’ausilio di una folta schiera di collaboratori e prestanome, ha investito tali capitali illeciti in attività immobiliari sul territorio italiano attraverso una serie di società filtro sempre riferibili al medesimo.

L’organizzazione criminale ha investito tali provviste finanziarie in società in stato pre fallimentare e, successivamente, ha proceduto allo svuotamento delle stesse predisponendo l’istituzione di fittizi trust liquidatori (da qui il nome all’operazione “Fake trust”), cui trasferire l’attivo delle aziende decotte, svuotando le società del patrimonio e destinandole unicamente al fallimento.

Tra le disponibilità immobiliari sottoposte a sequestro:

· Il Complesso immobiliare sito nel comune di Ayas (AO) frazione Corbet denominato “Champoluc Paradise Resort” composto da 82 appartamenti con altrettante pertinenze;

· Il Complesso immobiliare sito nel comune di Besana Brianza, costituito da nr. 6 appartamenti, 2 negozi, 4 box e 6 posti auto;

· L’unità immobilliare sita in Rapallo frazione San Michele via Fioria nr. 93 denominatoa“Villa Angela”;

- l’albergo “le Miramonti Wellness Hotel” sito in La Thuile (AO) località Capoluogo.

- Diversi appartamenti e pertinenze di pregio, site a Courmayeur;

- svariati Immobili commerciali ed abitazioni siti in Lombardia, Piemonte e Valle

D’Aosta.

- imbarcazione modello Fairline 52;

- le quote societarie.

Nel corso delle attività investigative è altresì emerso che G.G. ha corrisposto denaro,sottratto alle disponibilità delle società fallite,anche ad un ex senatore della Repubblica, S.D.G. di 54 anni, in cambio di appalti.

Red./Comunicato

 

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