Sostegno a iniziative di grande valore nei settori chiave, facilitazioni per le aziende tramite un accesso unico e valorizzazione dell’immagine territoriale
(Il Sole 24 Ore Radiocor) – La Lombardia si propone nuovamente come leader nell’attrazione di investimenti esteri attraverso un programma aggiornato. Finora, la regione ha assistito più di 600 compagnie internazionali, di cui 71 hanno lanciato progetti d’investimento che hanno portato a una spesa in capitale di circa 2,82 miliardi di euro e la creazione di 3.744 posti di lavoro. Attualmente, ci sono 288 progetti in corso, focalizzati in settori di grande valore come i semiconduttori e l’Industria 4.0, biotecnologie e settore farmaceutico, tecnologie pulite, energie rinnovabili e ICT. La regione, già in testa in Italia per il numero di progetti attratti, mira ora a consolidare ulteriormente la sua posizione in Europa e a livello globale. Infatti, nel 2024, Lombardia ha attirato 96 dei 249 progetti d’investimento totali in Italia, mantenendo una quota tra il 35% e il 45% negli ultimi cinque anni, con un tasso di crescita medio annuo del 4,6%.
“Questo è un risultato significativo, specialmente in confronto al declino degli investimenti a livello mondiale ed europeo. Tra il 2023 e il 2024, infatti, gli investimenti globali sono diminuiti dell’11% e quelli europei del 5%. In controtendenza, la Lombardia ha registrato una crescita del 6%”, ha commentato l’assessore allo Sviluppo Economico di Regione Lombardia, Guido Guidesi, durante la presentazione, aggiungendo che “ci sono ancora ampie opportunità di crescita per attrarre nuovi investitori e su queste opportunità intendiamo concentrare i nostri sforzi”. La nuova strategia si basa su tre pilastri principali: attrarre investimenti di alto valore in settori chiave come ICT, scienze della vita, chimica, elettronica, aerospazio, agroalimentare e servizi avanzati; offrire supporto alle aziende con un approccio “one-stop-shop”, che include assistenza personalizzata agli investitori non solo durante tutte le fasi del processo ma anche successivamente, attraverso servizi di aftercare; promuovere l’immagine della Lombardia a livello internazionale con un piano di comunicazione integrato, eventi internazionali, campagne sui social media e una solida rete di relazioni sia istituzionali che imprenditoriali.
Un’importante novità della strategia è l’evoluzione verso un nuovo modello organizzativo che prevede la creazione di un’agenzia regionale dedicata all’attrazione degli investimenti. L’obiettivo è sviluppare una struttura più moderna che integri business intelligence, ricerca e marketing, promozione territoriale e advocacy politica. Il nuovo modello includerà un sistema di tutoraggio regionale e di progetto, che guiderà gli investitori attraverso tutte le fasi del loro investimento: dalla decisione iniziale all’ottenimento delle licenze necessarie, fino alla realizzazione effettiva del progetto e all’inizio delle operazioni. Inoltre, verranno potenziati i tavoli tecnici e operativi per il permitting, il monitoraggio e l’aftercare, al fine di fornire soluzioni rapide e personalizzate. Questo approccio trasformerà la Lombardia in una piattaforma che facilita gli investimenti, rispondendo efficacemente e in modo personalizzato alle esigenze delle aziende e degli investitori.
La Regione ha “definito un modello organizzativo che intendiamo rendere strutturale, per anticipare la concorrenza e il mercato. Siamo consapevoli dell’importanza strategica della regione e vogliamo che il mercato e gli investitori riconoscano le opportunità qui presenti. Non è solo un vantaggio economico per l’investitore, ma anche un supporto per le imprese nell’implementazione di progetti di sviluppo e nel miglioramento della competitività”, ha concluso Guidesi.
“Come Regione Lombardia, intendiamo consolidare e rafforzare la nostra leadership, puntando su nuovi investimenti di alto valore volti a potenziare ulteriormente gli ecosistemi già esistenti e radicati nei diversi territori. L’obiettivo è fare della Lombardia un luogo sempre più ideale per lo sviluppo di progetti innovativi, capaci di generare nuova occupazione e un indotto economico diffuso”, ha affermato Guidesi. La Regione Lombardia “si dota di una strategia organica e di una pianificazione strategica per attrarre investimenti. Lo facciamo perché, se è vero che siamo il territorio più attrattivo in Italia, è anche vero che abbiamo ancora molto potenziale”, ha detto Guidesi. Per questo motivo, “accogliamo chi intende investire in Lombardia e continueremo a farlo, ma abbiamo deciso di pianificare meglio la nostra azione”, ha spiegato l’assessore, sottolineando che “in alcuni settori possiamo essere più attrattivi, motivo per cui intendiamo cercare nuovi investitori all’estero, in piena collaborazione con le strutture governative e quelle dedicate all’attrazione degli investimenti”.
“Per migliorare la situazione nel Paese, sarebbe utile ‘lombardizzare’ l’Italia, replicando un modello che, come dimostrano i numeri, funziona. Dobbiamo migliorare ulteriormente ciò che già funziona bene”, ha dichiarato il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, durante la presentazione della nuova strategia per attrarre investimenti internazionali e sostenere gli ecosistemi lombardi. “Abbiamo limitazioni, che derivano da Roma e dalla burocrazia, ma stiamo lavorando per migliorare ulteriormente l’attrattività della regione. Questa è una terra dove le idee possono diventare realtà e i progetti possono trasformarsi in qualcosa di concreto”, ha detto Fontana, sottolineando che “questo lo dobbiamo ai lombardi, agli imprenditori e ai lavoratori, ma anche a un modello che, se esportato nel resto del Paese, porterebbe sicuramente miglioramenti”. La Regione quindi “prosegue sul cammino intrapreso e speriamo che l’attrattività migliori ulteriormente la qualità del territorio”.
Sarà prorogata anche l’iniziativa Opportunity Lombardy, che offre alle imprese un portafoglio di aree e immobili pronti per nuovi insediamenti produttivi, ampliando così il catalogo dell’offerta territoriale. La Regione lancia anche una rinnovata strategia di comunicazione e promozione. Il piano prevede una campagna integrata per consolidare il posizionamento della Lombardia come hub europeo dell’innovazione e della competitività. Tra gli strumenti utilizzati: una maggiore comunicazione istituzionale e digitale, campagne mirate sui social media per raggiungere nuovi target di investitori, un calendario di eventi internazionali e attività di public relations e il rafforzamento delle relazioni con stakeholder istituzionali e privati.
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