Firmato il decreto dal Consiglio dei Ministri: autorizzata la prima iniziativa del genere in Italia
(Il Sole 24 Ore Radiocor) – Il decreto che stabilisce la creazione di una Zona logistica semplificata per i porti di Mantova e Cremona è stato firmato dalla presidenza del Consiglio. Un’accoglienza positiva è stata espressa dalla Regione Lombardia, la quale, tramite l’assessore allo Sviluppo economico, Guido Guidesi, ha evidenziato che il risultato è frutto di «un’azione collaborativa durata due anni tra il sistema lombardo e i due territori, creando le fondamenta per una programmazione strategica a medio e lungo termine a vantaggio dell’intero ambito produttivo e economico lombardo». Guidesi ha poi aggiunto: «Dopo aver raggiunto questo traguardo, che consideriamo solo un punto di partenza, è essenziale ora procedere con Mantova e Cremona alla definizione di una strategia di lungo termine. All’indomani di un’attesa lunga e faticosa, prende il via una fase di lavoro strategico con i territori», esprimendo gratitudine verso «tutti coloro che hanno contribuito a questo successo: i ministri delle Infrastrutture, dell’Economia e della Coesione e la presidente del Consiglio dei ministri; un ringraziamento speciale va certamente anche ai due territori e ai loro rappresentanti istituzionali e di categoria; questo dimostra ancora una volta che, lavorando in squadra, si possono ottenere risultati. Ora, al lavoro senza indugi».
Nello specifico, le Zone logistiche semplificate (Zls) sono state introdotte con una legge nel 2017 e attivate con il decreto del presidente del Consiglio dei ministri n.40 del 4 marzo 2024. Le Zls possono essere create in aree che includono porti, zone retroportuali, anche di natura produttiva e aeroportuale, piattaforme logistiche e interporti. Queste aree beneficiano di una serie di semplificazioni amministrative e fiscali. La Zls di Mantova e Cremona è la prima in Italia a essere applicata a zone portuali. In Lombardia, grazie all’iniziativa dell’assessore Guidesi, è stato condotto uno studio per definire scopi e potenzialità di questo strumento, avviando anche un dialogo con le parti interessate, in particolare con gli enti locali e gli attori economici delle aree di Mantova e Cremona. Le zone identificate nella prima istituzione comprendono aree portuali, retroportuali, produttive, logistiche e interportuali nei territori comunali di Pizzighettone, Spinadesco (con alta intensità di aiuto), Cremona, Casalmaggiore, Casteldidone, Piadena Drizzona, Rivarolo del Re, San Giovanni in Croce, Sesto ed Uniti (9 comuni della provincia di Cremona) e Roncoferraro, San Benedetto Po, San Giorgio Bigarello, Viadana (con alta intensità di aiuto), Borgo Mantovano, Gazoldo degli Ippoliti, Mantova, Ostiglia e Rodigo (9 comuni della provincia di Mantova).
«La realizzazione della Zls, tanto attesa, rappresenta il frutto di un intenso lavoro di collaborazione con le istituzioni, e segna una notizia eccezionale per le imprese locali e per l’intero tessuto economico di Mantova», ha commentato il presidente di Confindustria Mantova, Fabio Viani, ricordando che l’associazione è stata «tra i principali promotori di questa iniziativa» e sottolineando che «questo è un passo significativo nel percorso di crescita del nostro territorio». «L’istituzione di una Zls focalizzata sull’area portuale di Valdaro a Mantova rappresenta una grande opportunità non solo per l’economia della città, ma per tutto il sistema produttivo del territorio mantovano, includendo pienamente artigianato e piccole imprese». Così ha dichiarato la Cna di Mantova, vedendo in questa iniziativa un «motore per la logistica, l’intermodalità e gli insediamenti produttivi per le nostre imprese e quelle estere». Per la Confartigianato di Mantova, la firma del decreto per la Zls «è una notizia molto attesa e di grande rilevanza per l’intera area, raggiunta grazie all’impegno e alla collaborazione di tutti», ha affermato il presidente Lorenzo Capelli, ringraziando «l’assessore Guidesi, l’assessore Beduschi e tutti coloro che hanno lavorato per questo scopo. Ora si apre una nuova fase necessaria per rendere operativa la Zls, implementando concretamente quanto previsto dal decreto».
Articoli simili
- Lombardia Sostiene l’Economia: Scopri le Nuove Misure Rivoluzionarie!
- Lombardia Rivoluziona: Nuova Strategia per Sedurre Investimenti Esteri, Focus su Ecosistemi
- Blackstone Rivoluziona la Logistica: Nasce la Nuova Piattaforma Proxity!
- Rivoluzione nell’Industria Sarda: Nuovi Progetti e Rilancio del Settore Primario!
- PIL a 6,5 miliardi nonostante il calo dell’artigianato nel Lazio!