Lombardia spinge le PMI verso la Borsa: scopri il nuovo sostegno!

Allocati 25 milioni di euro per il periodo 2025-2027

(Il Sole 24 Ore Radiocor) – La Regione Lombardia ha introdotto “Quota Lombardia”, un’iniziativa destinata a supportare le piccole e medie imprese lombarde che aspirano ad entrare in Borsa. Questa nuova iniziativa mira a guidare queste imprese nel processo di quotazione a Piazza Affari, offrendo loro un’alternativa ai tradizionali finanziamenti bancari. L’annuncio è stato fatto a Palazzo Mezzanotte, sede della Borsa Italiana a Milano, dove è stato reso noto che la Regione ha destinato 25 milioni di euro per il triennio 2025-2027. L’obiettivo è fornire alle imprese locali maggiori opportunità di capitalizzazione e rafforzamento, in un contesto economico dove l’accesso al credito rimane complesso. Questa misura si aggiunge ad altri interventi regionali volti a promuovere investimenti, filiere, internazionalizzazione, e transizioni ecologiche e digitali.

«Questo è un ulteriore strumento per le imprese lombarde per aumentare il loro capitale; la quotazione in borsa rafforza anche il nostro ruolo di leader finanziario nella regione, grazie alla presenza della Borsa. È essenziale per la Lombardia essere competitiva a livello internazionale; avere imprese quotate localmente rafforza la robustezza del nostro sistema economico e produttivo. Questi sono i motivi principali per la creazione di “Quota Lombardia”, un approccio innovativo», ha spiegato Guido Guidesi, assessore allo Sviluppo economico della Regione Lombardia, durante la presentazione del progetto. Con questa iniziativa, la Regione desidera confermare e sottolineare la centralità della Lombardia come hub finanziario nazionale e servire da esempio per altre Regioni o entità sovraregionali.

«È un importante strumento di supporto per le PMI lombarde per facilitare l’accesso a capitali e risorse, stimolando crescita e innovazione. Con più di 175 aziende lombarde quotate nei nostri mercati, per una capitalizzazione totale di oltre 260 miliardi di euro, la Lombardia è la regione più rappresentata in borsa», ha aggiunto Fabrizio Testa, amministratore delegato di Borsa Italiana/Gruppo Euronext. «In un ambiente economico in evoluzione, questo strumento offre alle imprese la possibilità di consolidare la loro presenza sul mercato e affrontare con maggiore competitività le sfide del futuro. Siamo fieri di partecipare a un progetto che promuove la capitalizzazione e genera valore per l’intero tessuto imprenditoriale lombardo», ha proseguito Testa.

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Il beneficio permette inoltre l’accesso a fondi per la ricerca di analisti, figure cruciali specialmente per le aziende di dimensioni ridotte, anche per quanto riguarda la valutazione adeguata degli asset. In dettaglio, “Quota Lombardia” consiste in un contributo a fondo perduto fino a 600.000 euro per i costi di accesso al mercato azionario, di cui al massimo 300.000 euro per le spese di ammissione e altri 300.000 euro per i costi di consulenza legati alla quotazione in Piazza Affari nei tre anni successivi all’IPO (offerta pubblica iniziale). Sono ammissibili al contributo spese per consulenza per l’adeguamento del sistema di controllo di gestione, la preparazione del piano industriale, l’effettuazione della ‘due diligence’ finanziaria, la stesura del documento di ammissione, la produzione di ricerche da parte degli analisti, le attività legali e fiscali correlate alla quotazione, le attività di comunicazione e revisione del bilancio, e le attività degli intermediari che assistono la società nell’ammissione alle negoziazioni o nelle proposte di acquisto e vendita. “Quota Lombardia” può anche essere cumulata con il bonus IPO nazionale, un incentivo offerto dal Governo sotto forma di credito d’imposta.

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