Frontalieri che lavorano nel Canton Vallese

Sto per intraprendere un attività da lavoro dipendente in Svizzera, Cantone Valais o Vaud col permesso G. A tale proposito vorrei prendere casa in val d’Aosta.  Vorrei sapere se tali comuni rientrano negli accordi bilaterali contro le doppie imposizioni oppure se sono obbligata a risiedere davvero entro i 20 km ossia sotto il colle del Gran San Bernardo

L’accordo contro le doppie imposizioni vale per tutti cittadini italiani e svizzeri, indipendentemente da dove abitano. I frontalieri con permesso G sono interessati da un’altro accordo, quello del 1974 sull’imposizione fiscale dei frontalieri che lavorano nei cantoni Ticino, Grigioni e Vallese. Questo accordo solleva i frontalieri abitanti a non più di 20 km dal confine di questi Cantoni dall’obbligo di dichiarare il reddito al fisco italiano (clicca). I comuni della val d’Aosta che lei cita, in linea d’aria distano dal confine svizzero meno di 20 km, e quindi rientrano, a nostro parere, nei comuni frontalieri. A differenza del Ticino, il Canton Vallese non ha una lista dei comuni di provenienza dei frontalieri. Attenzione però che l’accordo vale per i frontalieri italiani che lavorano nel Canton Vallese. Il Canton Vaud non è contemplato. Se lavora nel Canton Vaud deve dichiarare quanto guadagna in Svizzera anche in Italia, facendo valere, in virtù dell’accordo contro la doppia imposizione, le tasse prelevate dal fisco svizzero come credito d’imposta: vedi Quante tasse pagano i frontalieri fuori zona (clicca).