Quante tasse paga un frontaliero fuori zona?
Anch’io diventerò un frontaliere assunto in Svizzera e risiedo al di fuori della fascia dei 20km, potreste fare un esempio concreto di imposizione fiscale presumendo un lordo di 100.000 Sfr ad esempio? Tanto per fare conto tondo.
I risultati possono essere molto diversi a seconda della situazione personale. Comunque un esempio si può fare, anche se il risultato sarà solo indicativo. Prendiamo il caso di un frontaliero che abita fuori dalla zona dei 20 km (in burocratese ticinese, un “residente fiscale estero”), celibe, senza figli a carico, che guadagna in Svizzera un salario annuo lordo di Fr. 100’000.- .
Sulla base di questa cifra il datore di lavoro calcolerà le trattenute per i contributi alla pensione di base svizzera (AVS/AI), all’assicurazione disoccupazione (AD), e al fondo di previdenza: in tutto circa il 15%, cioè Fr. 15’000.- che vengono dedotti dal lordo. Dal salario viene dedotta anche l’imposta alla fonte: per calcolare l’importo dell’imposta prelevata in Ticino dal fisco svizzero (in altri Cantoni le aliquote possono essere diverse) conviene far capo al calcolatore consultabile in linea dell’Ufficio cantonale dell’imposta alla fonte , che tiene conto automaticamente delle trattenute svizzere. In questo caso (nel 2019) l’aliquota è del 15%, cioè Fr. 15’000.-. Netto avremo quindi incassato Fr. 70’000.-
Sul modello redditi PF (ex modello Unico) andrà però dichiarato il reddito defalcato dei soli contributi pensionistici (l’imposta svizzera viene detratta, non dedotta*). Questo reddito, che nel Certificato di salario svizzero viene indicato come “salario netto”, nel nostro esempio corrisponde a circa Fr. 85’000.-. Questa somma va convertita in euro secondo il tasso di cambio stabilito mensilmente dell’Agenzia delle entrate. Mettiamo che il franco valga – come adesso (marzo 2019) – € 0,89: otteniamo così un salario lordo di € 75’650.-.
Da questa somma si deduce la franchigia fiscale per i frontalieri (dal 2015: € 7’500), ottenendo un reddito imponibile di € 68’150.-. A questo reddito si possono applicare delle deduzioni (contributi previdenziali e assistenziali obbligatori e volontari, assegni periodici al coniuge, erogazioni a istituzioni religiose, ecc.). Visto che in questo caso abbiamo a che fare con un single che lavora in Svizzera, probabilmente c’è poco da dedurre.
Il reddito di € 68’150 rientra nel IV scaglione (le aliquote per i diversi scaglioni si possono consultare qui: scaglioni IRPEF in vigore nel 2019). Nel nostro caso l’aliquota da versare è di €17’220 + €(13’150 x 41%) = € 22’611. Da questa aliquota, dopo aver applicato la detrazione per lavoro dipendente (in questo caso è pari a 0) , per evitare una doppia imposizione, si detrae quanto già pagato in Svizzera: Fr. 15’000.- cambiati in euro = € 13’350. L’imposta da pagare in Italia prima di eventuali detrazioni sarà quindi questa: € 22’611 – € 13’350 = € 9’261.-.
A questa somma vanno aggiunte le addizionali comunali e regionali, e tolte le detrazioni dipendenti dalla situazione personale. Figli a carico in questo caso non ce ne sono. Ma ci potrebbe essere detrazioni possibili, (mutuo, figli a carico, spese mediche, spese veterinarie, assicurazione vita, ecc.) che potrebbero modificare il risultato.
(*) A differenza della deduzione fiscale che viene sottratta dal reddito imponibile, la detrazione viene sottratta dall’imposta lorda per determinare l’imposta netta effettivamente dovuta (Wikipedia). Per dare una idea delle detrazioni e deduzioni possibili previste dal Modello 730 e dal modello redditi PF ecco un link utile.
(ringraziamo per i suggerimenti Studio Bottoni, Viggiù)