Whirlpool rilancia a Varese

(immagine cc mario spann)

Due anni fa la decisione di Whirlpool di ridurre di 500 il numero dei propri dipendenti degli stabilimenti varesini aveva colpito duramente l’intera regione. Ora la scelta della multinazionale americana è contraria: si chiude in Svezia per portare a Cassinetta di Biandronno nuove produzioni.

Erano stati poco meno di 500 i posti di lavoro soppressi da Whirlpool nel Varesotto. Due anni fa lo stabilimento di Cassinetta di Biandronno aveva subito la ristrutturazione del comparto del freddo con la dismissione del reparto Side by Side, la linea dei frigo a doppia porta, il cui stabilimento era stato inaugurato l’11 dicembre 2002. Ora, invece, dalla Whirlpool giungono notizie in senso contrario. L’azienda, infatti, ha deciso la chiusura dello stabilimento svedese a Norrkoeping per rilanciare la competitività dei suoi prodotti da incasso in Europa, Medio Oriente e Africa. Il piano annunciato dalla multinazionale americana prevede, fra l’altro il consolidamento della produzione di microonde ad incasso in un unico hub europeo dell’incasso, quello di Cassinetta di Biandronno in provincia di Varese, il consolidamento delle attività di ricerca e sviluppo presso il centro d’eccellenza di Cassinetta di Biandronno, e, appunto, la chiusura dello stabilimento di Norrkoeping, inclusi i centri tecnologici e logistici. Non è per ora stato comunicato se vi saranno nuove assunzioni o se saranno reintegrati i lavoratori colpiti dai tagli del 2011.

Red.