Durante una movimentata fiera d’arte contemporanea a Miami, ciò che doveva essere un’esposizione di alto livello si è trasformato in un evento drammatico per un collezionista. Un momento di distrazione è bastato a frantumare una scultura di Jeff Koons, celebre per i suoi iconici “balloon dog”, dal valore stimato di circa 40.000 euro.
L’incidente
Tra le opere esposte, spiccava una delle rinomate creazioni di Koons: un cane a forma di palloncino, piccolo ma dal prezzo vertiginoso. Purtroppo, il destino ha avuto un altro piano. Durante la visione privata, una collezionista ha involontariamente rovesciato la scultura, che si è rotta in innumerevoli pezzi al contatto con il pavimento.
Inizialmente, i presenti si sono chiesti se si trattasse di una provocazione artistica o di una performance, ma la realtà era più semplice e banale: un errore umano. Testimoni raccontano che la donna avrebbe toccato leggermente l’opera con un dito o, forse, urtato il piedistallo su cui era posizionata. In ogni caso, l’accaduto è stato del tutto accidentale.
Per fortuna, la scultura era coperta da assicurazione. Ora i frammenti sono stati raccolti con cura e conservati in attesa di una valutazione da parte di un esperto. Come ha spiegato Cédric Boreo, responsabile della fiera: “Eventi come questi, per quanto rari, possono succedere, ed è per questo che abbiamo una copertura assicurativa.”
Un rischio per il valore artistico
Nonostante l’impatto visivo del vetro in frantumi, nessuno dei presenti è rimasto ferito, e l’artista stesso non era sul posto al momento dell’incidente. Questo, però, non è il primo episodio del genere che coinvolge le opere di Koons. Già nel 2016, un’altra delle sue sculture aveva subito un destino simile.
In passato, Jeff Koons ha affrontato questi episodi con una filosofia rassicurante: “È sempre meglio quando sono solo oggetti a rompersi. Le cose possono essere sostituite.” Parole che potrebbero alleviare il senso di colpa della maldestra collezionista.
Un’opera distrutta, ma non dimenticata
Il valore delle opere di Jeff Koons va ben oltre il loro prezzo. I suoi “balloon dog” sono simboli di un’arte pop che sa sorprendere e provocare, anche nei momenti più imprevedibili. Questo episodio ci ricorda quanto sia fragile la bellezza dell’arte, ma anche quanto sia importante proteggerla, persino dalle piccole distrazioni della vita quotidiana.
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Luca Ferrari, caporedattore, è al centro dell’attualità di Infoinsubria. Con una carriera giornalistica iniziata a Torino, porta un’analisi critica e dettagliata degli eventi principali della regione, catturando l’attenzione dei nostri lettori con reportage di prima mano.