Suicidi assistiti: numeri in crescita in Svizzera

(cc Sonse)

Sono sempre più numerose le persone che in Svizzera fanno ricorso al suicidio assistito. Lo confermano le cifre pubblicate per la prima volta dall’ufficio federale di statistica. Nel 1998 i casi erano stati appena 50. Nel 2009 sono stati 300. Il numero maggiore è stato registrato a Zurigo, dove a mettere volontariamente fine ai propri giorni, sono state 700 persone.

Sono stati circa 300 i casi di suicidio assistito nel 2009 in Svizzera. Lo dicono le cifre pubblicate oggi per la prima volta dall’Ufficio federale di statistica (UST). Il “trend” è tragicamente in crescita: nel 1998 i suicidi assistiti erano stati appena una cinquantina.

Nel decennio preso in considerazione (1998-2009), il 90% delle persone che hanno fatto ricorso al suicidio assistito aveva almeno 55 anni. Solo l’1% aveva un’età inferiore ai 35 anni. Inoltre, a scegliere di mettere volontariamente fine alla propria vita -normalmente a causa di malattie inguaribili- sono state soprattutto donne.

E’ a Zurigo dove l’accompagnamento alla morte è più diffuso. Sempre secondo le cifre dell’UST, nel cantone è stato registrato il numero di decessi più elevato (700 casi) seguito da Ginevra con 100.

Red.