Residenza in Svizzera, famiglia in Italia

Deve dichiarare al fisco italiano i redditi realizzati in Svizzera una persona che risiede in Svizzera (permesso B), è iscritta all’Aire (Anagrafe italiani residenti all’estero) e vive 183 giorni fuori dall’Italia, se moglie e figli risiedono in Italia fuori dalla zona di 20 km dal confine?

L’articolo 2 del Testo unico sulle imposte sui redditi (Tuir) statuisce che “Ai fini delle imposte sui redditi si considerano residenti le persone che per la maggior parte del periodo di imposta sono iscritte nelle anagrafi della popolazione residente o hanno nel territorio dello Stato il domicilio o la residenza ai sensi del codice civile.” Di conseguenza chi vive all’estero per almeno 183 giorni l’anno, ed è iscritto all’AIRE (Anagrafe della popolazione residente all’estero) per il fisco italiano non dovrebbe essere un soggetto fiscale.

Ma c’è anche un’altro elemento che entra in linea di conto per stabilire l’imponibilità: il centro degli interessi vitali. Se un contribuente mantiene in Italia i propri legami familiari o/e i suoi interessi patrimoniali e sociali principali, l’Agenzia delle entrate potrebbe avviare un’accertamento, argomentando che il suo centro degli affetti sia presso la famiglia, e quindi ritenere che la residenza in Svizzera abbia lo scopo di eludere l’obbligo di pagare le tasse in Italia.

Purtroppo la verifica della residenza fiscale può essere fatta solo in sede di accertamento. Se si dovesse arrivare a questo punto si dovrà far riferimento alla Convenzione contro le doppie imposizioni stipulata con lo Stato estero di riferimento. Se il contribuente, in prima battuta, pur esponendo le proprie ragioni non ottenesse l’annullamento dell’accertamento, potrebbe difendersi presentando un ricorso alla commissione tributaria competente.

La questione potrebbe dunque finire davanti ad un giudice tributario, al quale si dovrà presentare la documentazione inerente all’assenza dall’Italia per 183 giorni (contratto d’affitto, fatture gas, elettricità, ecc.) e alle ragioni per questa situazione (lavoro). Sulla situazione di un emigrato con famiglia in Italia, vedasi anche questo articolo (clicca).

(aggiornato 2018, ringraziamo per i suggerimenti lo Studio Bottoni, Viggiù,  www.commercialistaandreabottoni.com)