IVA svizzera e Campione d’Italia: come recuperarla

Sono una ditta individuale italiana, per eseguire lavori in Svizzera dal 1° gen. 2018 (superando i 100.000 CHF globali) sono tenuta a notificarmi come contribuente IVA in Svizzera. Fatto ciò, mi devo presentare in dogana con fattura per cliente comprensiva di IVA al 7,7 %, la dogana invierà a me fattura per versamento IVA.

In dogana mi hanno comunicato che se eseguirò lavori a Campione d’Italia dovrò seguire la stessa procedura come per la Svizzera!!!  Fino ad ora, per Campione d’Italia e Svizzera abbiamo sempre fatturato senza IVA, come previsto dall’art 7/8 633/72). Grazie se potrà darmi delucidazioni in merito.

Gli articoli del decreto citato nella domanda si riferiscono all’IVA italiana, ed effettivamente, le forniture di merce da parte di ditte italiane a clienti di Campione d’Italia sono esentate dal prelievo dell’IVA italiana. Ma Campione d’Italia è una enclave in territorio svizzero, e dal punto di vista doganale Campione viene considerato praticamente come territorio svizzero (per chi volesse approfondire, cliccando qui si può scaricare una interessante sentenza del Tribunale federale del 2014 proprio su questo tema). Le importazioni dall’Italia di beni a destinazione Campione sono considerate importazioni in Svizzera, e quindi sottoposte, al momento del passaggio della frontiera, ai dazi doganali e all’IVA svizzeri.

La ditta italiana che vende merci a Campione d’Italia, in virtù dell’art. 7/8 del Decreto 633/72 è quindi esentata dall’obbligo di fatturare l’IVA italiana. Ma quando la merce entra in Svizzera per poi proseguire per Campione, è sottoposta ai dazi e all’IVA svizzera, in quanto si tratta di una importazione anche se è destinata a Campione d’Italia, e questo indipendentemente dalla cifra d’affari che la ditta fornitrice realizza in Svizzera o in Italia. L’importo dell’IVA (attualmente del 7,7%) va menzionato sulla fattura. L’obbligo riguarda solo le forniture di merci. Le prestazioni di servizi (consulenze, assicurazioni, ecc.) sono esenti.

Se la merce viene acquistata da una ditta di Campione registrata presso l’IVA svizzera, l’importo viene accreditato a questa ditta nell’ambito del conteggio trimestrale destinato all’Amministrazione federale delle finanze, e quindi la somma viene recuperata. La ditta fornitrice, se registrata presso l’IVA svizzera, nella dichiarazione IVA, farà valere la somma versata in dogana, deducendola dall’IVA dovuta (quella fatturata al cliente). Se invece la merce è destinata a un ente pubblico, come il Comune di Campione, la merce è esentata sia dall’IVA svizzera che dal dazio. Per approfittare di questa esenzione, il Comune deve presentare una richiesta a un ufficio doganale svizzero in Ticino. Presentando il documento che si otterrà in risposta, la merce può entrare in Svizzera senza imposizioni.

Come detto, queste norme sono indipendenti dall’obbligo di prelevare l’IVA svizzera ai clienti svizzeri, cui sono sottoposte le ditte importatrici che realizzano una cifra d’affari di Fr. 100’000. Dal 1 gennaio 2018 le ditte estere che realizzano globalmente una cifra d’affari superiore a CHF 100’000 devono assoggettarsi all’IVA svizzera, dotandosi di un rappresentante fiscale in Svizzera. Nel rendiconto trimestrale dell’IVA svizzera, l’IVA fatturata al cliente verrà saldata con l’IVA prelevata al momento dell’importazione. Nel dettaglio le cose sono un po’ più complesse: bisogna ad esempio distinguere fra semplici forniture, per le quali è il cliente a dover pagare l’IVA, e appalti, che prevedono l’intervento del fornitore per eseguire montaggi e allacciamenti, per i quali l’IVA è a carico del fornitore.

Ulteriori informazioni si trovano nell’opuscolo “Info IVA 06” scaricabile dal sito dell’Amministrazione federale delle contribuzioni), o possono essere richieste alle centrali di informazione dell’Amministrazione federale delle contribuzioni a Berna (+41 58 465 78 97), e delle Dogane svizzere (+41 58 467 15 15), che rispondono anche in italiano o in inglese. Nel caso non si disponga ancora di un rappresentante fiscale in Svizzera per l’IVA, ci si può rivolgere a http://fiduciariadini.ch/it/