Residenze vacanziere: il richiamo della natura, della tranquillità e dei giardini incantevoli conquista sempre più europei. Il costo medio si aggira intorno alle 500mila sterline, ma non è raro superare il milione per case storiche e fattorie.
Per gli italiani, sono il Chianti d’Inghilterra; per gli americani, gli Hamptons britannici. Tuttavia, i Cotswolds rappresentano l’essenza pura della campagna inglese. Se si desidera scoprire villaggi da sogno, abitazioni in pietra dal colore del miele con giardini rigogliosi, circondati da prati lussureggianti e morbide colline, questa incantevole regione dell’Inghilterra occidentale è l’ideale.
La magica fusione di scenari idilliaci, natura immacolata e architetture da favola rende i Cotswolds una destinazione prediletta per coloro che cercano una seconda dimora nella campagna inglese. La prossimità con Londra, a soli 140 chilometri, rende i trasferimenti rapidi sia in auto che in treno.
In questi piccoli borghi, che sembrano fermi nel tempo, si sono verificati tre importanti cambiamenti negli ultimi anni. Durante e dopo la pandemia, numerosi londinesi hanno optato per trasferirsi in campagna e lavorare da remoto, alla ricerca di uno stile di vita più sano e in armonia con l’ambiente. Di conseguenza, la richiesta di abitazioni e cottage, specialmente nei villaggi più pittoreschi come Castle Combe, Bourton-on-the-Water, Stow-on-the-Wold o Burford, è cresciuta esponenzialmente.
Nel medesimo periodo, molti stranieri – principalmente americani, ma anche europei – hanno “scoperto” i Cotswolds, accrescendo la competizione sul mercato immobiliare e innalzando i prezzi. Nelle zone più esclusive, i prezzi sono aumentati del 30% dal 2020 ad oggi. Secondo gli esperti, non si tratta di una moda passeggera.
“L’interesse per le case nei Cotswolds da parte degli europei è cresciuto del 20% nell’ultimo anno”, afferma Harry Gladwin, responsabile locale per The Buying Solution. “La regione sta diventando sempre più internazionale, con molti stranieri che scelgono di stabilirsi qui, attratti non solo dalla bellezza del luogo ma anche dalla presenza di eccellenti scuole e da locali e ristoranti al pari dei migliori di Londra”.
Questo è il terzo cambiamento significativo nei Cotswolds: in breve tempo, la zona è diventata una destinazione di prestigio e un paradiso della gastronomia. Daylesford Organic, pioniere dell’alimentazione biologica di qualità, ha sede a Kingham. Recentemente, a Eynsham ha aperto il nuovo Estelle Manor, mentre nei pressi di Chipping Norton ha grande successo il Soho Farmhouse, il primo club rurale della catena Soho House.
“Soho Farmhouse ha generato un’attrazione che ha creato un circolo virtuoso, favorendo l’apertura di ristoranti di alta qualità”, spiega Gladwin. “Grazie alla disponibilità di ingredienti freschi e al cibo autentico, è facile comprendere l’attrattiva di questa zona per gli italiani e per tutti gli appassionati di slow food”.
Il costo medio di un immobile nei Cotswolds è di 500mila sterline, ma il focus principale è su proprietà storiche, cottage isolati o fattorie da ristrutturare, il cui prezzo supera spesso il milione di sterline.
Ad esempio, Ready Token House, messa in vendita dall’agenzia specializzata in immobili rurali Blue Book, risale al Seicento ma è stata completamente ristrutturata: dispone di una piscina coperta, 24 ettari di terreno circostante ed è offerta a 5,5 milioni di sterline. I giardini sono stati ridisegnati dal paesaggista italiano Lorenzo Soprani Volpini, che vive tra le Marche e i Cotswolds.
“Chi ha investito qui dieci anni fa ha concluso un ottimo affare, ma un immobile in questa zona è un investimento che mantiene il suo valore perché la domanda è sempre superiore all’offerta”, afferma Lindsay Cuthill, cofondatore di Blue Book. “Comprare nei Cotswolds è soprattutto una scelta di vita”.
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