Ibsa: farmaceutica svizzera apre in Italia

Un laboratorio farmaceutico (YT)

Ibsa, multinazionale farmaceutica con sede in Svizzera, per la precisione a Lugano, ha da poco aperto una sede anche a Roma. Si tratta di una scelta in controtendenza considerando che molte aziende italiane cercano di accasarsi in Svizzera per sfuggire alla crisi e alla pressione fiscale. Ibsa è invece convinta che l’economia italiana si riprenderà presto.

VIDEOINTERVISTA AL CEO DI IBSA, GIORGIO PISANI

C’è chi fa di tutto per lasciare l’Italia e stabilirsi in Svizzera approfittando della migliore congiuntura e di una fiscalità più trasparente. C’è chi invece fa una scelta in controtendenza scegliendo proprio l’Italia per cercare nuovi sbocchi di mercato. E’ il caso della multinazionale farmaceutica di Lugano Ibsa, che ha da poco aperto una sede anche a Roma potenziando la propria presenza nella Penisola. “Crediamo nella capacità degli italiani di superare la crisi economica e crediamo nelle potenzialità del mercato italiano”, ha affermato Arturo Licenziati, presidente Ibsa, inaugurando i nuovi uffici in riva al Tevere. Fondata nel 1945 a Lugano da un gruppo di biologi svizzeri, Ibsa ha sviluppato negli anni un innovativo programma di sviluppo e ricerca che ha consentito di realizzare originali formulazioni di specialità farmaceutiche, migliorandone le caratteristiche terapeutiche.

Ibsa è detentrice di oltre 60 brevetti internazionali e può contare su una diffusa presenza internazionale. Conta diversi stabilimenti produttivi in particolare in Svizzera, Italia e Cina e dà lavoro a 1800 persone nel mondo. La scelta di potenziare la propria presenza in Italia, in questo periodo, può apparire una scommessa, ma la ditta luganese è convinta di avere fatto la cosa giusta.

MB