Disoccupazione: migliorato il trattamento dei frontalieri

Disoccupati (immagine YT)

A partire dal primo gennaio i frontalieri disoccupati potranno contare su un trattamento più favorevole, che compensa almeno parzialmente la soppressione, avvenuta nel 2012, dell’indennità di disoccupazione speciale loro destinata. Il provvedimento prevede il versamento, da parte dell’Inps, di un assegno pari al 50% della media degli stipendi degli ultimi due anni.

I lavoratori fino a 50 anni riceveranno l’assegno per 10 mesi. Oltre i 50 anni la copertura è estesa a un anno, mentre oltre i 55 l’assegno viene portato a 16 mesi. Il provvedimento verrà finanziato con 20 milioni di euro sbloccati dal governo Renzi dal fondo accantonato a Roma con i contribuito disoccupazione versati dai frontalieri in Svizzera che un tempo venivano ristornati all’Italia.

L’indennità non coprirà l’intero salario percepito in Svizzera, ma costituisce un importante miglioramento rispetto al tetto massimo di 1’250 euro previsto dalla disoccupazione ordinaria. Viene così posto rimedio alla decisione di sopprimere la disoccupazione speciale per i frontalieri.

Red.