Conviene ad un frontaliero avere una ditta in Svizzera?

Ho la residenza in Italia vicino al confine svizzero e vorrei aprire una ditta individuale in Svizzera per importare prodotti e rivenderli sul suolo elvetico. Prenderei il domicilio legale attraverso una fiduciaria. La mia domanda riguarda a quante tasse in totale dovrei pagare per capire quanto sia conveniente. Mettiamo il caso che il mio fatturato di vendite sia di circa Fr. 100’000.-, con un utile netto di circa Fr.  50’000.-

Abbiamo riscontrato che i titolari di ditte individuali in Svizzera (chiamati indipendenti in Svizzera, termine che corrisponde a lavoro autonomo in Italia) che risiedono in Italia vengono considerati, dal fisco italiano, contribuenti italiani e sono quindi tenuti a versare l’Irpef sugli utili realizzati, da cui possono detrarre le imposte pagate in Svizzera. Per un reddito di Fr. 50’000 l’aliquota italiana sarebbe del 38%. Consideri però che in Svizzera dovrà comunque pagare i contributi sociali. Qui ci sono alcune indicazioni sulla procedura da seguire per poter lavorare come indipendente (autonomo) con una ditta individuale svizzera (clicca).  Per maggiori informazioni in merito ai risvolti fiscali riguardanti l’Italia, consigliamo di rivolgersi a un commercialista, per esempio lo Studio Bottoni a Viggiù, specializzato nei problemi della fiscalità frontaliera.

Per i frontalieri con una attività indipendente in Svizzera, la soluzione fiscalmente più conveniente è probabilmente quella della fondazione, in Svizzera, di una ragione sociale, per esempio una Società a garanzia limitata (Sagl). In questo modo lei potrà figurare come dipendente di questa ditta, e visto che risiede in zona di confine, non sarà tenuto a dichiarare il salario in Italia. Come frontaliero verrà tassato alla fonte in Svizzera con aliquote molto più favorevoli. Secondo il  calcolatore consultabile in linea dell’Ufficio cantonale dell’imposta alla fonte, per un reddito di Fr. 50’000 risulta una aliquota del 6,7%, a cui si aggiungono le trattenute per i contributi alla pensione di base svizzera (AVS/AI), all’assicurazione disoccupazione (AD), e al fondo di previdenza, in tutto circa il 15%.

La ditta sarà un soggetto fiscale svizzero e sottoposta alla fiscalità svizzera. In quanto titolare avrà comunque la possibilità di definire il suo salario e quindi di influenzare in modo determinante l’ammontare degli utili societari. In generale le imprese in Svizzera vengono tassate ad una aliquota che varia dal 15% al 25%. Fino a un fatturato di Fr. 100’000 si è esentati dall’IVA.

I costi di fondazione di una Sagl sono contenuti: occorre disporre di un capitale sociale di Fr. 20’000 che deve essere depositato in una banca durante la fase di fondazione (e poi può venir usato per l’attività della ditta). Fiduciario, notaio e iscrizione al registro di commercio possono costare attorno a Fr. 3000.- una tantum, mentre per la gestione annuale se non si tratta di una situazione troppo complessa, i costi potrebbero arrivare a circa Fr. 2000.-.  Per maggiori informazioni sugli aspetti fiscali inerenti alla Svizzera suggeriamo di interpellare la Fiduciaria Dini a Lugano-Paradiso.