Trasferimento in Italia e auto

Intendo trasferirmi in Italia. Come devo fare per esportare la mia automobile?

Innanzitutto deve notificare l’intenzione di esportare l’auto all’Ufficio della circolazione svizzero, che procederà all’exmatricolazione. Le verranno consegnate delle targhe da esportazione che non dovranno venire restituite. Se prende la residenza in Italia, o rientra in Italia dopo un periodo trascorso all’estero, deve scaricare dal sito del Consolato i moduli per chiedere di poter importare in Italia le masserizie di trasloco in esenzione doganale. Dovrà anche chiedere al Comune italiano un attestato di residenza. Se l’auto è stata in suo possesso per almeno sei mesi prima del trasferimento, potrà chiedere l’esenzione anche per il veicolo. Al momento di attraversare la frontiera dovrà fermarsi prima alla dogana svizzera, per procedere alle formalità di esportazione (clicca).  Presso la dogana italiana, dove svolgerà le formalità di importazione. Se l’auto è nuova dovrà versare dazio e IVA. È importante avere tutti i documenti dell’auto, e informarsi sul valore, perché se l’auto è usata l’IVA verrà calcolata sulla base di una valutazione Eurotax.

Per le pratiche di esportazione può anche appoggiarsi a una ditta di spedizioni (p. es. http://www.cippatrasporti.ch/it/operazioni-doganali/esportazione-auto-moto-svizzera-italia/).

Una volta espletate le formalità doganali ha tempo 2 mesi per immatricolare l’auto in Italia. Una nuova legge (“decreto sicurezza”) vieta infatti a chi è residente in Italia da più di 60 giorni, di circolare con un’auto con targa straniera. Dovrà inoltre convertire la patente svizzera in quella italiana entro 12 mesi.
Per questo deve rivolgersi all’Ufficio provinciale della motorizzazione civile (che corrisponde alla Sezione della circolazone svizzera). Qui trova qualche informazione: http://www.aci.it/i-servizi/guide-utili/guida-pratiche-auto/importare-un-veicolo.html.
Eventualmente può far eseguire queste pratiche da una Agenzia pratiche auto.