Permesso B o G: richiesto il casellario giudiziario

Dal 1 aprile, alla richiesta di un permesso di dimora (permesso B) o di lavoro per frontalieri (permesso G) dovrà venir allegato il certificato del casellario giudiziario rilasciato da non più di tre mesi La misura è stata decisa dal capo del Dipartimento delle istituzioni Norman Gobbi, che citando alcun casi verificatisi negli ultimi tempi, giustifica il provvedimento con ragioni di ordine pubblico.

Con questa misura il canton Ticino diventa il cantone che pone le condizioni più restrittive per la concessione dei permessi B e G. In altri cantoni infatti è sufficiente l’autocertificazione, oppure non vengono richieste informazioni sul passato giudiziario dei richiedenti.

L’annuncio del provvedimento a poca distanza dalle elezioni politiche, previste in Ticino per il 19 aprile, ha fatto sorgere il dubbio che la misura abbia lo scopo di far guadagnare consensi al ministro ticinese esponente della Lega dei Ticinesi. Secondo i sondaggi infatti uno dei due seggi leghisti in governo è seriamente minacciato dai candidati del partito liberale radicale PLRT.

Il capogruppo del PLRT e candidato al Consiglio di Stato Christian Vitta ha immediatamente fatto notare che lo stesso provvedimento era stato proposto dal suo partito già due anni fa. Allora però il governo aveva risposto che la misura non era compatibile con gli accordi bilaterali. In un comunicato il PLRT afferma che “Gobbi non ha saputo prendere una decisione quando doveva essere presa e arriva dunque con quasi due anni di ritardo ad applicare misure di carattere straordinario.”

Alla luce di quanto successo – afferma il PLRT –  il suo gruppo depositerà una nuova mozione, chiedendo chiarimenti in merito alla possibilità di intraprendere misure straordinarie anche negli altri ambiti toccati dalla mozione del 2013 (allegata per conoscenza al presente comunicato stampa). Ad esempio, sulla possibilità di introdurre un periodo di prova corrispondente a quello del contratto di lavoro: solo dopo questo periodo di prova deve essere possibile concedere il permesso di dimora.

Red./Comunicato