Dumping salariale nelle agenzie di viaggio ticinesi

Spiaggia (foto CC, Vito Manzari)

Il 35,5% degli stipendi riscontrati fra i dipendenti delle agenzie di viaggio risulta al di sotto dei salari di riferimento. Lo comunica la Commissione tripartita (CT), che propone quindi al governo ticinese di introdurre, per questo settore, un contratto normale di lavoro.

L’Ufficio dell’ispettorato del lavoro (UIL), su incarico della Commissione tripartita, prosegue con le proprie attività di monitoraggio e controllo sul mercato del lavoro. Oltre a verificare il rispetto dei minimi salariali previsti dai CNL già in vigore, l’UIL ha condotto le inchieste nei settori previsti dalla pianificazione annuale 2015 al fine di verificare la presenza di eventuali casi di ripetuto e grave dumping salariale. La CT ha preso atto dei risultati emersi nei settori delle agenzie viaggio e degli ottici.

Mentre per quel che riguarda gli ottici non sono state rilevate irregolarità, dai risultati dell’inchiesta svolta dall’UIL presso le agenzie di viaggio emerge che nel settore vi è una notevole pressione sui salari. Infatti, il 36.5% dei salari rilevati (236 su un totale di 647) è risultato al di sotto dei salari di riferimento.

Considerato l’importante numero di aziende in cui sono stati riscontrati abusi gravi e ripetuti e il grande divario esistente tra i salari riscontrati e i salari di riferimento, la CT ha deciso di rinunciare, come da prassi, a intraprendere una procedura di conciliazione.

La CT ha pertanto deciso, alla luce dei risultati dell’inchiesta e a causa della varietà delle qualifiche e delle mansioni del personale impiegato nel settore specifico, di proporre al Consiglio di Stato l’adozione di un CNL per l’intero personale delle agenzie di viaggio, con salario minimo identico a quello previsto dai CNL per gli impiegati di commercio (19,65 franchi orari).

È stato, inoltre, rinnovato il CNL per il personale a prestito (nelle aziende la cui massa salariale di questi lavoratori è inferiore a 1,2 milioni di franchi) in scadenza il prossimo 30 settembre.

Red./Comunicato