Controlli in vista per frontalieri con residenza fittizia in zona di confine ?

Non sono certamente pochi i frontalieri con la famiglia che risiede oltre la fascia dei 20 km dal confine svizzero che si sono dotati di un pied-à-terre in zona di confine per figurare come frontalieri e non dover dichiarare il reddito svizzero in Italia. Questa situazione non è sconosciuta all’Agenzia delle entrate, che si preparerebbe ad effettuale delle verifiche per chiarire se non si tratti di una residenza fittizia.

Incrociando per esempio il dato di residenza con lo stato di famiglia l’autorità fiscale può scoprire chi non abita con la famiglia. Secondo la regola del centro degli affetti, se non supportata da prove sufficienti a dimostrare che la residenza lontano dalla famiglia sia effettiva, questi persone potrebbero venir considerate frontalieri fuori zona evasori. Il loro reddito potrebbe quindi essere completamente ritassato in Italia, con il rischio di non vedersi riconosciuto a scomputo l’imposta alla fonte pagata.

In vista della scadenza del termine per la dichiarazione volontaria (in italiano „voluntary disclosure“…) è chiaro che l’Agenzia delle entrate sta facendo anche della guerra psicologica per motivare i contribuenti a partecipare al provvedimento. È difficile quindi valutare l’attendibilità dia questi segnali. È comunque opportuno che chi non è in regola valuti attentamente l’opportunità di regolarizzare la propria posizione.

Red.