La polizia cantonale ha fatto chiarezza sull’obbligo, per gli automobilisti svizzeri, di apporre sulla loro vettura il contrassegno CH. La polemica era scoppiata qualche giorno fa quando un deputato della Lega aveva criticato la “stradale” italiana che aveva più volte multato viaggiatori elvetici sprovvisti dell’acronimo.

Se guidi una vettura con targhe svizzere devi apporre sulla carrozzeria, il contrassegno CH, soprattutto se vai all’estero. A dirlo è la Polizia cantonale ticinese che in un comunicato specifica che la Svizzera, non essendo firmataria della Convenzione di Vienna, è ancora tenuta all’obbligo di far esporre ai propri automobilisti l’acronimo della nazione di rovenienza. La regola non vale, invece, per gli automobilisti europei (italiani compresi) anche se circolano al di fuori dell’UE. La precisazione manderà sicuramente su tutte le furie Silvano Bergonzoli che si era fatto portavoce, qualche giorno fa, della frustrazione di alcuni ticinesi multati, in Italia, proprio perché sprovvisti del contrassegno. Anche il TCS raccomanda agli automobilisti svizzeri di attenersi alle norme, il rischio, in Italia, è di vedersi comminare una multa di 70 euro.

MB