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“Stop” per i ticinesi al Liceo artistico di Varese

9 marzo 2013 – 13:35Nessun Commento

La “voglia d’arte” dei ragazzi varesini andrà a penalizzare i colleghi del Canton Ticino che desiderano imparare pittura, scultura e architettura nella capitale mondiale dell’arte: l’Italia. L’anno prossimo, infatti, gli studenti ticinesi che abitualmente frequentavano il Liceo Artistico “Frattini” di Varese dovranno trovarsi un’altra sistemazione. L’istituto di Masnago ha visto aumentare le iscrizioni al primo anno e così per i giovani provenienti per lo più dal Mendrisiotto e dal Luganese non ci sarà più posto.

I conti sono presto fatti: gli spazi didattici limita a 36 il numero delle classi. E così per il nuovo anno scolastico, il numero massimo di neo-iscritti sarà di 207 alunni, contro una richiesta di 217. La differenza è di soltanto dieci allievi, proprio il numero corrispondente a coloro che arrivano dal Canton Ticino. “Ci spiace proprio – dicono dalla scuola varesina – ma dovevamo effettuare una scelta ed il primo criterio adottato è stato quello geografico: dobbiamo privilegiare gli studenti italiani”. Termina così, almeno per il 2013/2014, una collaborazione italo-elvetica che all’Artistico durava da diverso tempo e aveva prodotto buoni risultati. Privi di un istituto superiore di questo tipo vicino a casa, decine di ragazzi del Canton Ticino avevano utilizzato la possibilità offerta di Varese, che si è sempre mostrata aperta all’accoglienza. Tutto finito, a meno di clamorosi dietrofront: “Ogni centimetro della struttura è occupata – aggiungono i responsabili scolastici – anche perché abbiamo bisogno pure di laboratori di pittura, scultura e quant’altro”. Risultato: la scuola superiore più nuova di Varese, per quanto moderna, è già piccola rispetto alle richieste dell’utenza.

Va detto che comunque il Canton Ticino non è completamente sguarnito per questo tipo di offerta scolastica. A Lugano, infatti, ha sede il Centro scolastico per le industrie artistiche (CSIA), una scuola di formazione professionale che plasma professionisti nel settore delle arti applicate (decoratori 3D, disegnatori con orientamento architettura d’interni, grafici, pittori di scenari, tecnologi tessile (design), creatori di tessuti). Offre inoltre un curriculum di Liceo artistico (Maturità artistica di diritto cantonale), un anno unico per l’ottenimento della Maturità professionale artistica (corso per professionisti qualificati) un corso propedeutico per l’accesso alle SUP, nonché la Scuola specializzata superiore di arte applicata che forma negli ambiti del web design della computer animation e nell’industrial design con un curriculum di 2 anni più stage professionali in azienda.

Nicola Antonello

 

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