Quasi 4.000 euro al mese senza diploma: il mestiere poco noto nel mondo del cinema.

Se stai cercando di cambiare carriera, esiste un lavoro poco conosciuto, ma decisamente redditizio, che potrebbe fare al caso tuo. Ecco tutto quello che c’è da sapere sul mestiere di “pulitore di schermi cinematografici”, un’opportunità che pochi conoscono ma che offre guadagni interessanti.

Che cosa fa un pulitore di schermi di cinema?

Il pulitore di schermi ha il compito di mantenere impeccabili gli schermi utilizzati nelle sale cinematografiche. Si occupa di rimuovere polvere, impronte e altre tracce che potrebbero compromettere la qualità dell’immagine proiettata. Questi professionisti lavorano su schermi di diverse dimensioni, tra cui quelli enormi dei cinema IMAX, che richiedono tecniche di pulizia particolari.

Immaginate di entrare in una sala cinematografica buia e di vedere l’immagine sullo schermo perfetta, senza alcuna sbavatura o disturbo. Questo è il risultato del lavoro del pulitore, che interviene spesso durante le ore non di programmazione.

Come si diventa pulitore di schermi di cinema?

Non è necessario possedere un diploma specifico per intraprendere questa carriera. Molti pulitori provengono dal settore del pulito industriale e decidono di specializzarsi nel mantenimento degli schermi cinematografici. La formazione più comune è quella come cordista, poiché molte operazioni di pulizia avvengono a grandi altezze. Per ottenere il certificato di qualifica professionale (CQP) di cordista di livello 1, è sufficiente frequentare un corso di 175 ore, ovvero circa cinque settimane.

Oltre alla formazione tecnica, è necessario possedere alcune qualità: precisione nel lavoro, buona condizione fisica (in quanto il lavoro può richiedere lunghe sessioni in quota) e una predisposizione a lavorare in team. Alcuni schermi, come quelli IMAX, possono arrivare a 16 metri di altezza, rendendo il lavoro piuttosto impegnativo.

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Quali sono le condizioni di lavoro?

Il lavoro di pulitore di schermi di cinema si svolge spesso fuori dagli orari di proiezione, ovvero di notte o al mattino presto, per non interferire con le proiezioni. Questo consente di guadagnare di più, dato che i turni notturni sono solitamente più remunerati. Inoltre, i pulitori devono essere pronti a spostarsi da una sala all’altra, poiché la loro attività può coinvolgere diversi cinema e strutture di intrattenimento.

La remunerazione

Il guadagno di un pulitore di schermi cinematografici può arrivare fino a 4.000 euro al mese. Anche se all’inizio potrebbe non essere facile raggiungere queste cifre, i professionisti con esperienza e che lavorano prevalentemente di notte possono arrivarci. Questa cifra è ben oltre la media nazionale, che si aggira intorno ai 1.800 euro, come riportato dall’INSEE. Un salario così elevato riflette le difficoltà fisiche e gli orari atipici del lavoro.

Vantaggi e svantaggi

Come ogni mestiere, quello del pulitore di schermi presenta sia aspetti positivi che negativi.

Vantaggi:

  • Rendimento economico elevato: il salario competitivo è uno degli aspetti più allettanti.
  • Nessun diploma richiesto: l’unico requisito formativo riguarda la qualifica di cordista, che può essere ottenuta in poco tempo.
  • Lavoro autonomo: molti pulitori lavorano in modo indipendente, il che può risultare ideale per chi preferisce non essere vincolato da un ufficio.

Svantaggi:

  • Condizioni fisiche impegnative: lavorare in quota e maneggiare attrezzature pesanti può essere fisicamente stancante.
  • Orari atipici: le ore di lavoro notturne o molto presto possono influire sul ritmo di vita quotidiano, sebbene queste ore contribuiscano ad aumentare la retribuzione.

Prospettive di carriera

Il mestiere di pulitore di schermi di cinema è in crescita, soprattutto con l’espansione dei cinema IMAX in Francia. Le opportunità di carriera sono quindi promettenti per chi cerca una professione ben retribuita senza l’obbligo di un diploma accademico. Inoltre, l’esperienza acquisita in questo campo può aprire le porte ad altri ruoli nel settore cinematografico o nell’industria del pulito industriale.

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Pronto a lanciarti?

Le società di cinema non assumono direttamente i pulitori di schermi. Per iniziare a lavorare in questo settore, dovrai informarti sulle imprese di pulizia che gestiscono i contratti con i cinema. Diventare un pulitore di schermi è un’opportunità unica, che consente di guadagnare bene senza richiedere un diploma. Anche se richiede precisione, una buona forma fisica e disponibilità a lavorare in altezza, questo lavoro rappresenta una valida alternativa ai percorsi professionali più tradizionali.

In generale, molti mestieri manuali sono molto richiesti e possono offrire un buon inizio per chi non desidera intraprendere un percorso universitario. Sono occupazioni che permettono di lavorare in industrie in crescita, dove c’è sempre bisogno di personale qualificato e motivato.

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