Aggiornamenti e prospettive migliorati per il 2025 grazie all’integrazione di 2i Rete Gas
Il consiglio di amministrazione di Italgas ha approvato il Piano 2025-31, che ora prevede investimenti per un totale di 16,5 miliardi di euro, inclusi i costi per l’acquisto di 2i Rete Gas, con un aumento di 900 milioni di euro (+5,7%) rispetto alla stima precedente. Escludendo l’acquisto di 2i Rete Gas, gli asset dismessi e le gare pubbliche, l’incremento degli investimenti è del 10,2%. Inoltre, il gruppo ha migliorato le sue previsioni (guidance) per il 2025.
«I risultati conseguiti nei primi nove mesi di quest’anno ci permettono di aggiornare le previsioni fatte il 7 maggio scorso: prevediamo ora ricavi adjusted di circa 2,5 miliardi di euro, un Ebitda adjusted di circa 1,87 miliardi di euro e un Ebit adjusted di circa 1,19 miliardi di euro. Escludendo gli effetti dell’Ifrs 16 e considerando gli investimenti tecnici previsti di circa 1,2 miliardi di euro, il debito netto alla fine del 2025 dovrebbe attestarsi intorno ai 10,8 miliardi di euro», hanno affermato da Italgas.
Italgas ha anche esteso la sua politica di distribuzione dei dividendi fino al 2028, migliorando il punto di riferimento per la crescita annuale garantita del 5%, ora basata sul Dps 2024. La nuova politica prevede «il pagamento di un dividendo che sarà il maggiore tra il valore derivante dal Dps 2024 di 0,406 euro, aumentato del 5% all’anno, e il 65% dell’utile netto rettificato per azione, senza considerare l’impatto dello IAS33». Questo nuovo approccio suggerisce «un aumento implicito del dividendo per azione per gli utili del 2025 di almeno l’11,7% rispetto al dividendo del 2024, già corretto per l’applicazione dello IAS33».
Nel frattempo, il gruppo ha rilasciato i dati finanziari dei primi nove mesi del 2025, che si sono chiusi con un utile netto di 514,9 milioni di euro (+45,2%) e un utile netto adjusted di 494,9 milioni di euro (+36,8%). Come specificato in un comunicato, «i dati riflettono un significativo cambio di perimetro rispetto all’analogo periodo del 2024, includendo il consolidamento di 2i Rete Gas a partire dal 1 aprile 2025».
I ricavi totali hanno raggiunto 1.854,9 milioni di euro (+42,8%), con ricavi adjusted di 1.800,5 milioni di euro (+37,5%). L’Ebitda si è attestato a 1.405,5 milioni di euro (+40,6%), con un Ebitda adjusted di 1.368,9 milioni di euro (+35,6%). L’Ebit è stato di 916,2 milioni di euro (+53,8%), con un Ebit adjusted di 879,6 milioni di euro (+45,2%).
«I risultati dei primi nove mesi del 2025 sono stati estremamente positivi. Tutti i principali indicatori economici e finanziari mostrano miglioramenti significativi a due cifre, grazie all’integrazione di 2i Rete Gas, alla riduzione dei costi e alle prime sinergie generate dal processo di fusione», ha commentato Paolo Gallo, amministratore delegato di Italgas. «Confrontando con lo stesso periodo dell’anno precedente, l’Ebitda adjusted è cresciuto di oltre il 35%, l’Ebit adjusted del 45% e l’utile netto adjusted del gruppo del 37%. Questi risultati confermano l’efficacia delle nostre strategie e la robustezza del nostro modello di business, che continua a generare valore in modo costante e sostenibile», ha aggiunto Gallo.
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