Un frontaliere può comperare casa in Svizzera

Sono frontaliere. Vorrei comperare casa in Svizzera. È possibile?

La Legge federale sull’acquisto di fondi da parte di persone all’estero (LAFE) esenta i cittadini di Stati membri della Comunità europea che lavorano come frontalieri (con un permesso G) dal dover richiedere un’autorizzazione prima di acquistare una un’abitazione secondaria (autorizzazione invece richiesta ad altre categorie di stranieri).  Ci sono però diverse condizioni da rispettare.

Innanzitutto l’immobile deve trovarsi nella regione del loro luogo di lavoro. L’acquirente dovrà occupare lui stesso l’abitazione, per tutto il periodo in cui lavora nella regione come frontaliero, senza poterla affittare, nemmeno parzialmente. Attenzione anche al fatto che il frontaliero è tenuto a rientrare settimanalmente al proprio domicilio all’estero

Il fondo acquistato deve inoltre consistere di un’unica unità abitativa; la superficie del fondo non deve raggiungere dimensioni tali da indurre a ritenere che l’acquisto rappresenti un puro collocamento di capitali. Nel caso il fondo abbia una superficie maggiore di 1000 mq l’ufficiale del registro fondiario di regola non iscrive direttamente a registro il cambiamento di proprietà, ma rinvia l’acquirente all’autorità che dovrà decidere se l’acquisto non sottostà all’obbligo dell’autorizzazione oppure se si tratta di un puro collocamento di capitali, che non è permesso dalla legge.