Il leader dell’indice Stoxx Europe 600
(Il Sole 24 Ore Radiocor) – A Zurigo, Sgs si distingue positivamente tra gli investitori dopo la pubblicazione dei risultati finanziari del 2024, che mostrano una crescita solida e un piano di risparmi che supera le previsioni iniziali, oltre a prospettive incoraggianti per il 2025. L’azienda, specializzata in test e certificazioni, si posiziona al vertice dell’indice Stoxx Europe 600.
L’anno fiscale 2024 si è concluso per Sgs con entrate al massimo storico di 6,8 miliardi di franchi svizzeri, un incremento del 2,6% (+7,5% in termini organici), un Ebit reportato di 904 milioni (+5,5%), un Ebit rettificato di 1,04 miliardi (+7,1% storico e +14% organico) e un margine operativo del 15,3% (rispetto al 14,7% precedente). Gli utili attribuibili agli azionisti hanno raggiunto i 581 milioni (+5,1%). Il flusso di cassa libero è cresciuto del 23,8% arrivando a 748 milioni, mentre il debito netto è sceso a 2,67 miliardi da 2,83 miliardi. Il ritorno sul capitale investito è migliorato, passando dal 22% al 24%.
Sgs ha rilanciato le attività di M&A con 11 nuove acquisizioni nel 2024 e altre tre già programmate per il 2025. L’azienda ha anche annunciato che, dopo aver introdotto all’inizio del 2024 un piano di risparmi di 100 milioni di franchi per un modello operativo più snello ed efficace, nel corso dell’anno sono stati individuati ulteriori risparmi per 50 milioni nei contratti di appalto, portando il totale dei risparmi sui costi a 150 milioni. Questi saranno realizzati entro la fine del 2025, con 50 milioni già registrati nel 2024. Il nuovo schema organizzativo previsto dal piano Strategy 27 «ha incoraggiato una cultura di performance e responsabilità.
«Con questo nuovo approccio abbiamo potenziato la crescita, intensificato le attività di M&A e ottenuto notevoli miglioramenti nella redditività», ha evidenziato la ceo Geraldine Picaut, al comando dell’azienda da marzo e promotrice della strategia rinnovata. «Sono convinta che il 2025 sarà un altro anno eccezionale per Sgs. Questo è solo l’inizio del nostro percorso», ha dichiarato la ceo. Per il 2025, l’azienda si aspetta una crescita delle vendite del 5-7% su base organica, con un incremento dell’1-2% derivante da acquisizioni bolt-on, un aumento di almeno 30 punti base del margine operativo rettificato e una solida generazione di flusso di cassa libero.
Gli analisti di Vontobel hanno osservato che la crescita del gruppo nel 2024 è stata in linea con le aspettative, supportata da tutti i settori e le regioni geografiche, e hanno riconosciuto che la nuova strategia sta producendo «risultati promettenti», sia per il rinnovato interesse verso le attività di M&A sia per la riduzione dei costi che ha facilitato la generazione di liquidità significativa. Gli specialisti della Banca Cantonale di Zurigo (Zkb) hanno sottolineato «un significativo miglioramento dei margini nella seconda metà del 2024» e prospettive solide per il 2025.
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