Intervista a Maximo Ibarra, CEO del gruppo It, in occasione del G7 dell’Industria
Durante un’intervista con Radiocor, a margine del G7 dell’Industria e della Tecnologia tenutosi a Palazzo Brancaccio a Roma, Maximo Ibarra, amministratore delegato di It Engineering, ha delineato le strategie future dell’azienda che ha registrato un fatturato di 1,7 miliardi di euro nel 2023, con un incremento del 18%, e che ora conta 80 sedi e 14.000 dipendenti. Ibarra ha sottolineato l’importanza della crescita organica e della realizzazione di acquisizioni minori, con un occhio di riguardo verso una possibile quotazione in borsa nel giro di due-tre anni.
La quotazione in Borsa come futura opzione strategica
Il gruppo ha recentemente finalizzato l’integrazione di Be Shaping the Future e ha tentato l’acquisizione di Intellera, poi passata nelle mani del colosso americano Accenture. Attualmente, l’attenzione si concentra sulle cosiddette tack-in, piccole acquisizioni mirate a incrementare rapidamente le competenze e le quote di mercato in settori specifici nei quali It Engineering desidera consolidarsi. Secondo Ibarra, le future acquisizioni si concentreranno in aree come la cybersecurity, l’intelligenza artificiale e il digital twin. “Se vedremo opportunità interessanti, le coglieremo”, ha aggiunto Ibarra riguardo alle acquisizioni. Per quanto riguarda la quotazione in Borsa, benché sia un’idea già considerata in passato, sarà valutata seriamente solo tra qualche anno.
Impegno nella ricerca e nell’intelligenza artificiale per uno sviluppo sostenibile
Partecipare al G7 è stato un privilegio, ha affermato Ibarra, poiché ha offerto l’opportunità di rappresentare il settore IT e digitale italiano e di promuovere iniziative legate all’intelligenza artificiale e al Piano Mattei, un progetto che ha visto il coinvolgimento del ministro Urso e del summit ‘G7 Industria e Innovazione Tecnologica’. Questo incontro ha fornito una piattaforma di dialogo internazionale per il progresso economico e sociale dei Paesi africani. It Engineering è attiva da quaranta anni nel campo della ricerca e sviluppo dell’AI, convinta che questa tecnologia possa migliorare la vita delle persone e contribuire a uno sviluppo sostenibile globale. In questo contesto, l’azienda ha presentato iniziative nel settore sanitario e idrico, che utilizzano il digitale e l’AI per supportare il Piano Mattei, generando benefici economici e sociali per i Paesi africani in uno spirito di crescita condivisa.
Telemedicina, gestione delle risorse idriche e formazione come punti focali
Tra gli obiettivi prioritari, It Engineering mira a potenziare l’efficienza nel settore sanitario attraverso l’uso di telemedicina e diagnostica avanzata, a migliorare la gestione delle risorse idriche impiegando tecnologie IoT e digital twin, e a promuovere l’educazione delle giovani generazioni per renderle attori principali della trasformazione digitale. Grazie all’esperienza acquisita tramite la propria Academy, l’azienda intende supportare ogni intervento con programmi di formazione specifici e efficaci. Questo approccio assicurerà che i benefici prodotti siano duraturi e significativi, contribuendo a una nuova era di crescita e integrazione dell’Africa nel panorama globale.
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Esperta di finanza con oltre dieci anni di esperienza, Claudia Rossi fornisce consulenze strategiche su investimenti e gestione finanziaria nel contesto frontaliere. Laureata alla Bocconi, aiuta i nostri lettori a navigare il complesso mondo finanziario tra Italia e Svizzera.