Nel gruppo dei disoccupati, si è registrata una diminuzione del 1,3% delle persone che hanno scelto di abbandonare volontariamente il proprio lavoro.
Il tasso di disoccupazione in Giappone è rimasto stabile a gennaio, mantenendosi al 2,5% per il quarto mese consecutivo, come rivelato dai dati recentemente pubblicati dal ministero dell’Interno e delle comunicazioni. Il totale delle persone occupate è incrementato dello 0,2%, arrivando a 68,27 milioni (dato destagionalizzato), mentre le persone senza lavoro sono aumentate dell’1,2%, toccando quota 1,74 milioni. Tra i disoccupati, coloro che hanno rinunciato al proprio posto di lavoro volontariamente sono diminuiti dell’1,3%, raggiungendo i 760 mila, mentre quelli in cerca di nuova occupazione sono cresciuti dell’11,6%, arrivando a 480 mila. Il numero di coloro che sono stati licenziati o hanno raggiunto l’età pensionabile è diminuito del 7,5%, stabilendosi a 370 mila.
Il tasso di disponibilità di posti di lavoro è lievemente cresciuto, passando da 1,25 a 1,26, segnando il primo aumento dopo quattro mesi. Ciò indica che per ogni cento persone in cerca di lavoro ci sono 126 posti disponibili, secondo i dati forniti dal ministero della Salute, del lavoro e del welfare. Nel settore dei servizi si è notato un incremento del cinque per cento nelle nuove offerte di lavoro rispetto all’anno precedente, con un aumento del 3,2 per cento nelle offerte nel campo accademico e nei servizi specializzati. Invece, le nuove offerte di lavoro nel settore dell’educazione sono diminuite del 5,3% e quelle nel settore dell’intrattenimento sono scese del cinque per cento.
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