Regno Unito, chiusura shock: 115 filiali delle poste a rischio, mille lavoratori coinvolti!

Oggi il presidente ad interim, Nigel Railton, è previsto presentare i nuovi piani strategici per il futuro di Post Office, la società postale di proprietà del governo britannico. Questi piani arrivano in un momento cruciale, seguendo un periodo turbolento causato da uno scandalo informatico che ha avuto un impatto significativo sull’azienda.

Post Office ha annunciato la chiusura di 115 delle sue filiali dirette, una mossa che si inserisce in un più ampio programma di risanamento finanziario. La notizia, riportata dal “Financial Times”, suggerisce che questa decisione potrebbe mettere a rischio circa mille posti di lavoro, oltre a centinaia di altri nella sede centrale dell’azienda.

Con una vasta rete di circa 11.500 filiali distribuite in tutto il Regno Unito, la maggior parte delle quali operate in franchising, Post Office si sforza di mantenere la sua competitività nel mercato delle spedizioni. Questo mercato vede sempre più consumatori optare per servizi alternativi. Nonostante l’espansione dei servizi offerti, inclusi quelli bancari, l’azienda continua a dipendere da sussidi statali che ammontano a decine di milioni di sterline all’anno. L’ultimo bilancio ha mostrato una perdita operativa di 81 milioni di sterline prima delle tasse.

Le strategie future delineate da Nigel Railton sono attese con grande interesse, dato che potrebbero determinare la direzione che l’azienda prenderà per superare le sfide correnti e rafforzare la sua posizione nel mercato.