La nostra valutazione sulla Trek Domane Plus SLR 6 AXS: una recensione completa

Provare un gravel elettrico da oltre 9000 euro non è un’esperienza quotidiana, ma può rivelarsi illuminante per comprendere le potenzialità di un mezzo così esclusivo. Il Trek Domane+ SLR 6 AXS, con il suo design curato, i materiali d’eccellenza e una tecnologia avanzata, si pone come una vetrina del meglio che il mondo delle bici elettriche può offrire. In questo articolo, condividiamo l’esperienza di 200 chilometri in sella a questo gioiello, esplorandone pregi, difetti e caratteristiche.

Un peso sorprendente: solo 12,6 kg per un elettrico

Uno dei punti più critici per molti veicoli a pedalata assistita è il peso, spesso superiore ai 20 kg per i modelli urbani. Il Domane+ SLR 6 AXS, invece, si ferma a soli 12,6 kg, una cifra che lascia a bocca aperta considerando la presenza di motore e batteria. Il segreto? Una struttura completamente in carbonio OCLV Serie 800, un materiale brevettato da Trek che garantisce leggerezza e resistenza. Questa fibra di carbonio consente di ridurre la quantità di materiale utilizzato, mantenendo però un’ottima rigidità.

Anche i componenti del telaio, come la forcella Domane+, le ruote Bontrager Aeolus Pro 3 e persino la tige de selle, sfruttano il carbonio, contribuendo al peso ridotto. Questo approccio permette al Domane+ di avvicinarsi alle bici muscolari, che raramente scendono sotto i 10 kg.

Design ed estetica: una bellezza che lascia il segno

Dal punto di vista estetico, il Trek Domane+ SLR 6 AXS colpisce al primo sguardo. Le linee fluide e pulite del telaio in carbonio, privo di saldature visibili, offrono un aspetto elegante e sportivo. La colorazione Carbon Red Smoke, che combina un rosso intenso con un nero profondo, aggiunge un tocco sofisticato e moderno.

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Particolare attenzione è stata dedicata ai dettagli: i cavi dei freni, ad esempio, sono nascosti sotto il nastro del manubrio Bontrager Supertack Perf, contribuendo a un design minimalista. Anche il logo Trek, inciso sul tubo frontale, e l’iscrizione Domane+ sul tubo superiore, si integrano perfettamente in un’estetica che esalta l’innovazione e l’eleganza.

Prestazioni su strada: una guida appagante e dinamica

Trek Domane+ SLR 6 AXS su strada

Nonostante il peso contenuto, il Domane+ SLR 6 AXS offre prestazioni eccellenti. Durante il nostro test, abbiamo utilizzato prevalentemente il mode 1 di assistenza, sufficiente per affrontare salite e accelerazioni senza sforzo. Questa configurazione garantisce anche un’autonomia sorprendente, con un raggio d’azione che può superare i 120 km in condizioni ottimali.

La trasmissione elettronica SRAM Rival eTap AXS a 12 velocità si è dimostrata precisa e fluida, consentendo cambi di marcia rapidi anche su terreni più impegnativi. Non abbiamo mai riscontrato problemi di deragliamento, nemmeno su percorsi gravel accidentati.

Comfort e adattabilità: un gravel per veri appassionati

La posizione di guida del Domane+ richiede un periodo di adattamento, soprattutto per chi non è abituato a una postura molto inclinata in avanti, tipica delle bici da corsa e gravel. Tuttavia, una volta presa confidenza, la bici offre una guida estremamente equilibrata e reattiva, sia su strade asfaltate che su sentieri sterrati.

I pneumatici Bontrager GR1 Team Issue da 40 mm offrono una buona aderenza anche su terreni sconnessi, mentre il peso contenuto e la rigidità del telaio garantiscono una maneggevolezza sorprendente. L’assenza di sospensioni, tuttavia, si fa sentire su percorsi molto tecnici, dove le vibrazioni possono risultare fastidiose.

Tecnologia avanzata: l’app Trek Central e il controllo del motore

Essendo una bici elettrica connessa, il Domane+ si integra con l’app Trek Central, che consente di monitorare e personalizzare diversi parametri. L’applicazione permette di:

  • Controllare l’autonomia residua in base ai diversi livelli di assistenza.
  • Regolare la potenza massima del motore e il livello di assistenza (fino al 200%).
  • Pianificare itinerari e visualizzare statistiche come velocità media, calorie bruciate e dislivelli.
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Grazie a queste funzionalità, è possibile ottimizzare l’uso del motore per massimizzare l’autonomia, un aspetto fondamentale nei lunghi percorsi. Durante il nostro test, il sistema ha dimostrato un’elevata precisione, aggiornando in tempo reale l’autonomia stimata in base al tipo di utilizzo.

Difetti? Piccoli, ma presenti

Nonostante l’eccellenza generale, il Domane+ non è privo di piccoli difetti. Abbiamo notato un leggero rumore di frizione nel freno posteriore, probabilmente dovuto a un’usura precedente. Inoltre, la sella ha mostrato qualche problema di stabilità su terreni accidentati, richiedendo un aggiustamento manuale.

A chi è destinato il Trek Domane+ SLR 6 AXS?

Con un prezzo di 9099 euro, questo modello è rivolto a un pubblico di nicchia, composto da appassionati esperti e disposti a investire in un prodotto di fascia alta. Non è una bici per la città, ma un mezzo pensato per percorsi gravel e strada, dove può esprimere al meglio le sue qualità.

Conclusioni: un esempio di innovazione e artigianato

Il Trek Domane+ SLR 6 AXS è molto più di una semplice bici elettrica. È una dimostrazione di ciò che la tecnologia e l’artigianato possono raggiungere quando combinati con materiali di alta qualità e un design curato nei minimi dettagli. Non è per tutti, ma per chi può permettersela, rappresenta un’esperienza unica, capace di ridefinire il piacere della guida su due ruote.

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