Strategie finanziarie della società dei Fratelli De Benedetti – Cir potrebbe detenere fino al 15,6% di azioni proprie in caso di adesione totale all’offerta
Cir, la holding, ha avviato un’operazione di riacquisto delle proprie azioni, mirando al 12,5% del suo capitale. Questa mossa è stata intrapresa dal gruppo, che è sotto il controllo dei Fratelli De Benedetti, detentori del 38% del capitale, e di Cobas Asset Management con una quota dell’11,6%. Recentemente, è stato comunicato che verranno acquistate 131.147.541 azioni di Cir al costo unitario di 0,61 euro.
Al 10 ottobre 2024, Cir possiede 32.915.016 azioni proprie, che rappresentano il 3,143% del capitale sociale e che non rientrano nell’ambito dell’Offerta corrente.
Se l’Offerta dovesse essere completamente sottoscritta e considerando le azioni già possedute, Cir finirebbe per detenere 164.062.557 azioni proprie, equivalenti al 15,667% del capitale sociale. Questo volume di azioni sarebbe meno di un quinto del totale del capitale sociale emesso.
Cir, che da tempo gestisce un’importante riserva di liquidità, nel 2024 ha finalizzato la vendita di un complesso immobiliare a Milano per un valore di 38 milioni di euro e ha incassato un dividendo straordinario di 62 milioni di euro dalla sua controllata Sogefi. Cir ha spiegato che attualmente dispone di una quantità di liquidità superiore alle necessità immediate e medie di investimento, soprattutto considerando che le sue aziende controllate sono capaci di autofinanziare il proprio sviluppo.
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Esperta di finanza con oltre dieci anni di esperienza, Claudia Rossi fornisce consulenze strategiche su investimenti e gestione finanziaria nel contesto frontaliere. Laureata alla Bocconi, aiuta i nostri lettori a navigare il complesso mondo finanziario tra Italia e Svizzera.